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Firenze scala Classifica ‘Qualità della vita’, Nardella: “Dati che ci incoraggiano”

Firenze

Firenze, secondo il Rapporto sulla Qualità della Vita in Italia 2021 di ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni, giunta alla 23esima edizione, Firenze balza dal dal 31/o al 6/o posto.

Stamane il sindaco di Firenze ha commentato questo risultato ai microfoni di Controradio: “Le classifiche durano il tempo che durano, – ha detto Nardella – quello che conta è il rapporto diretto con i cittadini, la risposta concreta della comunità, però è chiaro che sono un termometro queste classifiche”.

“Sono dati che ci incoraggiano, ma che non ci devono far abbassare la guardia ovviamente – ha aggiunto il sindaco di Firenze. Il fatto che Firenze sia balzata dal trentunesimo al sesto posto – ha spiegato Nardella – è molto significativo ma lo è ancor di più il motivo, e sicuramente la cultura ha un ruolo fondamentale in questa posizione di Firenze nella top ten delle città italiane per la qualità della vita: la spesa culturale, la qualità dei servizi e ricordo anche che Firenze fra le grandi città è la prima in Italia per i servizi dei nidi”.

Sono poi i servizi alla persona, ha ricordato il sindaco, “che determinano la qualità della vita in una città: non solo trasporti e mobilità ma appunto educazione, servizi all’infanzia, la cultura, le occasioni di fruizione culturale”.

La tendenza di quest’anno è stata quella che ha visto le grandi città del Nord scalare la classifica della qualità della vita 2021. Non a caso al primo posto si posiziona Parma, che guadagna ben 39 posizioni rispetto allo scorso anno. Oltre che Firenze, un importante balzo in avanti lo hanno fatto infatti anche Torino, Milano, Trieste e Bologna. Al contrario le realtà più piccole, e non solo quelle del Sud, sembrano quest’anno scivolare lungo un piano molto inclinato.

Quest’anno la maglia nera va a Crotone, preceduta da Napoli e Foggia, che era ultima lo scorso anno. A metà classifica Roma, che scivola al 54/mo posto, l’anno scorso era al 50/mo, seguita dalla prima provincia meridionale per qualità della vita, che è Matera.

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