Qualche decina di cittadini, appartenenti ai comitati Aria nuova per Firenze, RiBella Firenze e Firenze Vera, ha manifestato oggi sotto Palazzo Vecchio, dov’è in corso la seduta di Consiglio comunale, contro l’attivazione dall’1 aprile del cosiddetto ‘Scudo Verde’
Lo Scudo Verde è il il sistema di monitoraggio dei flussi di ingresso in città dei veicoli inquinanti che da domani entrerà nella prima fase. “E’ una presa in giro della giunta Funaro nei confronti dei cittadini”, accusa Alberto Martini (Aria Nuova per Firenze). In aula il consigliere della Lega Guglielmo Mossuto ha espresso la sua solidarietà nei confronti dei manifestanti, polemizzando con alcuni consiglieri Pd ed esponendo un cartello con la scritta ‘No scudo verde – basta multe’ e i simboli della Lega. “State rovinando la vita ai cittadini, state rovinando Firenze”, ha detto rivolto ai banchi della giunta, prima di uscire dall’aula: “Vado a sostenere i fiorentini”, ha detto.
“Domani, 1 aprile, partirà il cosiddetto scudo verde. Purtroppo non si tratta di uno scherzoso pesce d’aprile, ma dell’ennesimo sfregio nei confronti di chi vive in provincia. Il progetto dello Scudo Verde rischia di penalizzare gravemente i residenti dei territori periferici della provincia. I sindaci dovrebbero chiedere alla giunta Funaro di bloccarlo. Chi vive in Mugello, in Valdichiana, nel Chianti o in Valdarno ha davvero poche alternative al mezzo privato. Senza dimenticare gli artigiani, che devono spostarsi col proprio furgone”. Lo afferma in una nota, Elisa Tozzi, consigliere regionale di FdI.
“Migliaia di cittadini della provincia – ricorda – si spostano ogni giorno verso Firenze per lavoro, studio o cure mediche e non possono essere trattati come cittadini di serie B”.