Un gambiano di 24 anni ha colpito con un pugno una ragazza di 16 anni sull’autobus dopo averla infastidita con insistenti molestie. L’episodio è avvenuto intorno alle 13, sulla linea 30, tra Firenze e Sesto Fiorentino, in via Pratese.
L’uomo è stato arrestato per lesioni aggravate nei confronti di una minore e per resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio e porto ingiustificato di oggetti atti a offendere. Ma poi, ieri sera la procura della Repubblica di Firenze ha contestato al 24enne il reato di deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso. Per questo motivo non ci sarà la direttissima , ma udienza dal gip la prossima settimana, inoltre per questo ultimo reato rischia da 8 a 14 anni di carcere.
La giovane, 16 anni, a causa del pugno ha subìto una ferita al volto e l’infrazione dell’osso nasale. Al pronto soccorso le hanno dato una prognosi di 21 giorni ma secondo le valutazioni della procura la lesioni è tale da averle deformato l’aspetto. L’episodio è avvenuto intorno alle 13, sulla linea 30, tra Firenze e Sesto Fiorentino, in via Pratese.
L’uomo, secondo una ricostruzione, sul bus avrebbe iniziato molestare la giovane passeggera che lo ha redarguito e respinto, e per questo lui avrebbe reagito impugnando un arnese, quindi avrebbe sferrato un pugno alla ragazza. Al parapiglia, l’autista ha fermato il bus e contattato la sala radio, di fronte a un deposito degli autobus di Firenze.
Mentre nel frattempo gli altri passeggeri sono scappati, autisti, addetti di esercizio e altri operatori delle autolinee che erano sul piazzale sono entrati sul mezzo permettendo alla polizia di bloccare il soggetto. In particolare, un operatore si è messo a parlare con l’aggressore per distrarlo mentre un altro si è occupato della giovane. Il 24enne ha pure opposto resistenza anche agli agenti delle Volanti. La vittima è stata subito soccorsa e successivamente accompagnata all’ospedale Meyer di Firenze.
Il presidente di At, Gianni Bechelli, ringrazia “la polizia intervenuta, ma soprattutto il nostro personale che ha immediatamente agito con grande professionalità e capacità, accertandosi delle condizioni delle giovani ragazze, riportando la calma e riuscendo ad agevolare il fermo dell’aggressore”.