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Firenze: sgomberata palazzina in via del Pergolino

È stato eseguito nella mattinata lo sgombero di un immobile occupato abusivamente in via del Pergolino, a Firenze, sottoposto a provvedimento di sequestro dell’Autorità Giudiziaria sin dal 2017.

L’operazione si inserisce in un Piano straordinario sgomberi voluto dal Prefetto di Firenze Laura Lega, secondo le direttive del Ministero dell’Interno. E’ il sesto sgombero compiuto a Firenze da settembre a oggi. Al momento dell’intervento erano presenti, all’interno dell’edificio, circa cento persone (suddivise in venti nuclei familiari con circa trenta minori), per le quali i servizi sociali comunali hanno reperito soluzioni alloggiative temporanee. Si tratta dell’ex clinica Il Pergolino. La struttura, di proprietà di un privato, era occupata da tempo da un centinaio di persone per lo più di nazionalità romena, tra cui famiglie con bambini, aderenti al Movimento di lotta per la casa.

Le operazioni, spiega la polizia, si  sono svolte senza particolari disordini. “Sono felice perché gli impulsi che abbiamo dato (col Decreto sicurezza e non solo) rendono gli sgomberi più agevoli e stanno dando frutti in molte città italiane”, commenta il
ministro dell’Interno Matteo Salvini.

“Siamo al 47esimo sgombero dal 2014 ad oggi e il modello Firenze ha sempre funzionato anche prima dell’arrivo al Viminale del ministro Salvini. Con il suo arrivo al Ministero non è cambiato niente a Firenze. Non vorrei pertanto deludere il ministro secondo il quale gli sgomberi sono diventati più agevoli grazie agli impulsi che ha dato col suo Decreto sicurezza. Non abbiamo bisogno delle sue direttive. Li facevamo prima del suo arrivo e li facciano adesso con lui al governo, usando sempre lo stesso metodo, il modello Firenze che si basa sulla ottima collaborazione tra le Istituzioni e tiene insieme accoglienza e legalità”. Così l’assessora a Welfare e Accoglienza Sara Funaro replica al ministro dell’Interno Matteo Salvini. “A Firenze non abbiamo bisogno del ministro Salvini che detta le direttive per ripristinare la legalità – dice l’assessore Funaro -. Noi abbiamo sempre avuto un ritmo piuttosto sostenuto nell’eseguire gli sgomberi, come dimostrano i circa 10 all’anno che abbiamo fatto dall’inizio del mandato”. “Invece di prendersi meriti a Firenze che non ha – continua Funaro – e di essere dalla parte della legalità a seconda di come tira il vento, il ministro pensi piuttosto a risolvere i problemi e a liberare gli immobili da chiunque siano occupati. Mi sorprende che per lui non sia tra le priorità l’occupazione di CasaPound a Roma. Il ripristino della legalità dovrebbe valere per tutti”

 

 

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