All’interno dell’ex convento delle Suore Stimamtine sulle colline di Careggi c’erano una ventina di persone in tutto, con decina di minori. Tutti ricollocati in centri accoglienza
l sindaco Nardella lo aveva invocato ieri e lo sgombero è arrivato oggi. Ad eseguirlo la questura di Firenze , coordinando le forze di polizia e avvalendosi delle competenze dei Vigili del Fuoco. L’ex convento, situato in via dei Massoni sulle colline di Careggi a Frienze, era stato occupato abusivamente nella giornata di domenica.
Poliziotti e carabinieri hanno riscontrato la presenza di una ventina di persone di nazionalità perlopiù italiana e rumena e, tra queste, una decina di minori. Tutti i nuclei presenti, anche grazie al supporto dei servizi sociali, sono stati collocati in centri di accoglienza. Le operazioni, riferisce la questura, si sono svolte senza criticità, in modo ordinato.
L’immobile sede dell’ex convento è di proprietà dell’Istituto delle Povere Figlie delle Sacre Stimmate che già nel marzo del 2022 era stato oggetto di un altro sgombero. Ora è stato riaffidato alla proprietà che provvede a metterlo in sicurezza. La questura evidenzia che è il settimo sgombero in poco tempo a Firenze di immobili occupati abusivamente.
L’intervento presso l’ex convento delle stimmatine è stato coordinato dal questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma che, anche oggi, è andato sul posto a osservare lo svolgimento del servizio. Le forze di polizia hanno finora sgomberato a Firenze lo scorso 19 febbraio un ex hotel in via Pistoiese, tra il 17 e il 18 giugno è stata la volta dell’hotel Astor in via Maragliano dove è stata rapita la bambina Kata, il 13 luglio uno stabile in viale Pieraccini, il 26 luglio una struttura in via Fanfani, l’8 agosto una palazzina in via Ponte di Mezzo, stessa strada dove anche il 18 agosto scorso le forze di polizia hanno eseguito il sequestro preventivo di un immobile occupato abusivamente.