“È un dovere istituzionale e civico venire qui a ricordare quelli che sono stati i fatti drammatici del passato”. Lo ha detto l’assessore all’accoglienza e all’integrazione di Palazzo Vecchio Sara Funaro.
L’intervista di Claudio Gherardini all’assessore Funaro e Ugo caffaz.
L’assessore oggi era presente alla cerimonia di commemorazione per i 75 anni dalla deportazione degli ebrei da Firenze verso Auschwitz che si è svolta al binario 16 della stazione di Santa Maria Novella.
Funaro ha ricordato gli eventi “come quelli di Pitsburg e l’ironizzazione su Auschwitz che c’è stata in Italia che sono inaccettabili”, per questo “dobbiamo tenere alta l’attenzione perchè il razzismo e l’intolleranza portano a fatti drammatici”.
Per Funaro un ruolo centrale spetta alla scuola che “è un presidio fondamentale” perché “più si raccontano le memorie storiche e più si riuscirà a crescere giovani consapevoli”.
Monsignor Vasco Giuliani ha parlato dell’importanza della memoria affinchè “non si verifichino altre volte gli stessi sbagli, le stesse tragedie, si dice che la storia insegni, ma sembra che non sia sempre così”