È il nuovo acquisto fatto dal Comune di Firenze di sistemi di videosorveglianza della rete stradale e avranno il duplice compito di monitorare i flussi di traffico sulla rete cittadina per interagire con l’infomobilità metropolitana e di supportare il lavoro delle forze dell’ordine per la sicurezza della città
1.500: tante saranno in tutto le telecamere installare a Firenze, dopo che verranno collocate le ultime 100 di ultimissima generazione acquistate dal Comune. Le nuove telecamere. che avranno il compito di monitorare i flussi di traffico sulla rete cittadina e supportare il lavoro delle forze dell’ordine per la sicurezza della città, saranno stanno per essere installate nelle strade e nelle piazze di tutti i quartieri di Firenze.
Firenze è passata dalle 1050 telecamere del 31 dicembre 2019 alle 1500 di adesso (nel maggio 2014, ad inizio mandato del sindaco Dario Nardella, erano circa 150). Fra le strade in cui arriveranno le nuove telecamere, così come concordato con la prefettura in sede di Cosp, ci sono via Allori, piazza Batoni, via del Sansovino (vicino alla fermata del tram), piazza Alberti, piazza Leopoldo, via di Scandicci, via Pisana, via Santo Stefano in Pane e via Caccini, oltre a molti altri luoghi sensibili della città.
La nuova tranche di telecamere stata finanziata con i fondi europei Pon Metro per un importo di 500mila euro. Saranno installate nelle aree più sensibili di tutti i Quartieri e sulle arterie più trafficate.
“Le telecamere rappresentano un ausilio indispensabile per la gestione della mobilità cittadina e lo saranno ancora di più quando sarà in funzione la Smart city control room – sottolinea l’assessore alla mobilità e polizia municipale di Firenze Stefano Giorgetti -. Senza dimenticare il ruolo fondamentale che svolgono in caso di incidenti sia per la ricostruzione della dinamica che per l’individuazione di eventuali pirati della strada”.
Per l’assessora alla sicurezza urbana Benedetta Albanese, “la sicurezza dei cittadini è uno dei punti per noi fondamentali su cui lavoriamo ogni giorno con presidi territoriali, progetti di sicurezza integrata e investimenti tecnologici. Continueremo ad investire in videosorveglianza”.