Lo ha dichiarato l’assessore alla mobilità del Comune di Firenze Andrea Giorgio, rispondendo in Consiglio comunale a una domanda di attualità di Cecilia Del Re (Fd). Ad oggi sono circa 70.000 i fiorentini che si sono registrati.
A proposito del nuovo piano sosta del Comune di Firenze “dal 2 gennaio abbiamo aperto la possibilità di registrarsi” sul sito di Servizi alla strada per poter parcheggiare gratuitamente nella propria Zcs, “a oggi sono circa 70.000 i fiorentini che si sono registrati. Abbiamo deciso di prorogare la possibilità di iscriversi al 30 maggio. Da lunedì prossimo gli Urp dei vari quartieri affiancheranno i cittadini dando informazioni”.
Giorgio ha ribadito che “il titolo abilitativo per poter sostare è la registrazione”. “Il disciplinare non introduce delle nuove sanzioni, mette come criterio per poter dimostrare di poter stare sugli stalli riservati ai residenti, l’iscrizione al portale di Sas – ha poi detto Giorgio rispondendo ad una domanda di attualità di Matteo Chelli (Fdi) -. Non c’è una sanzione nuova ipotizzata”. Sulle strade di Firenze debutterà il dispositivo Cerbero, che controllerà le irregolarità: “I Cerbero serviranno per i controlli automatici che hanno l’obiettivo di difendere i fiorentini dal parcheggio selvaggio dei non-fiorentini”.
Come funziona per i residenti a Firenze- I residenti possono continuare a parcheggiare gratuitamente nella propria ZCS (per gli abitanti della ZTL confermata la possibilità di sostare nella ZCS 1). Potranno anche scegliere di aggiungere una o più ZCS al costo di 10 euro mensili ciascuna; in caso di ISEE inferiore a 12.500 euro il costo viene dimezzato (5 euro). Previsto anche un abbonamento annuale per il quale saranno scontate due mensilità.
Per aderire a partire è sufficiente entrare sul sito SAS www.serviziallastrada.it, scegliere l’opzione desiderata (una o più ZCS), inserire la targa e pagare on line. Tutto il procedimento è digitale e non viene prodotto nessun contrassegno cartaceo. Saranno gli strumenti in dotazione alla Polizia Municipale e agli ausiliari della SAS a verificare la presenza della targa nella lista dei titolari del pass.
Confermate le regole della sosta: i residenti a Firenze con pass potranno sostare negli spazi blu promiscui o in quelli a rotazione (solo nell’orario 18-9) delle ZCS diverse da quella di appartenenza.
Anche i residenti che non richiedono il pass per le altre ZCS devono comunque registrarsi sul sito SAS per poter parcheggiare nella propria ZCS: in questo modo è possibile un controllo più efficace anche alla luce delle modifiche del Codice della Strada che ha cassato l’obbligo di trascrivere il cambio di residenza nel libretto di circolazione.
Sono previste esenzioni per i medici, le forze armate, le associazioni di volontariato, le onlus per la cura della persona, i caregivers, le donne in gravidanza e i neo genitori (fino al compimento dei due anni di età del bambino), giornalisti iscritti all’ordine, società dei servizi pubblici, pubbliche amministrazioni oltre ai veicoli delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e dei mezzi di soccorso. Nel caso che questi veicoli siano dotati di scritte identificative potranno non munirsi di autorizzazione.
I veicoli elettrici potranno continuare a parcheggiare gratuitamente.
Come funziona per i domiciliati a Firenze- I cittadini che non risiedono in uno dei comuni compresi nell’elenco sottostante possono acquisire lo “status di residente” per quanto concerne la sosta del proprio veicolo nella ZCS di appartenenza, determinata sulla base dell’indirizzo di domicilio dichiarato mediante autocertificazione che deve corrispondere a una unità immobiliare con destinazione residenziale. Questa autorizzazione ha una durata massima di 1 anno.
In dettaglio lo “status residente” non può essere acquisito dai cittadini domiciliati a Firenze che risiedono in uno dei seguenti Comuni: − Provincia di Firenze: tutti i Comuni − Provincia di Prato: tutti i Comuni − Provincia di Pistoia: Comuni di Sambuca Pistoiese, Pistoia, Montale, Agliana, Quarrata, Lamporecchio, Serravalle Pistoiese, Larciano, Ponte Buggianese, Monsummano Terme, Pieve a Nievole, Massa e Cozzile, Montecatini Terme e Marliana − Provincia di Pisa: Comune di San Miniato, Palaia, Montopoli in Valdarno, Santa Croce sull’Arno e Castelfranco di Sotto − Provincia di Siena: Comuni di San Gimignano, Poggibonsi, Gaiole in Chianti, Castellina in Chianti, Colle Val d’Elsa e Radda in Chianti − Provincia di Arezzo: Comuni di Montevarchi, Cavriglia, San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, Loro Ciuffenna, Castelfranco di Sopra, Pian di Scò, Ortignano Raggiolo, Castel Focognano, Castel San Niccolò, Montemignaio, Poppi, Pratovecchio e Stia − Provincia di Bologna: Comune di Castiglione dei Pepoli.
Come funziona per i non residenti a Firenze- Per i non residenti non cambia niente. Il costo dell’abbonamento rimane invariato: nella ZCS 1 50 euro al mese, 135 euro trimestrale, 500 euro annuale; altre ZCS il costo per ognuna è di 40 euro al mese, 105 euro trimestrale, 400 euro annuale. Il costo dell’abbonamento per le ditte e le società di manutenzione immobili o riparazioni a domicilio per tutte le ZCS è di 700 euro all’anno. Per i veicoli elettrici il costo è dimezzato.