Non si tratterebbe di un sistema per limitare l’accesso a determinati luoghi ma un modo per “capire e analizzare le dinamiche dei flussi in modo da individuare i metodi migliori per regolarli” ha dichiarato l’assessore Paola Concia.
Nel centro di Firenze, “anche in presenza di esigenze di sicurezza, tra le varie misure di gestione dei flussi turistici si potrebbe sperimentare, come a Venezia, anche il sistema dei sensori conta persone”, nei luoghi a maggior frequentazione di visitatori, “a partire dal Ponte Vecchio”.
A parlare dell’ipotesi, rispondendo alle domande dei giornalisti durante il town meeting sul turismo organizzato dal Mibact a Firenze, è stata l’assessore Paola Concia. Concia ha precisato che non si tratterebbe di sistemi di interdizione di accesso a determinati luoghi ma “un sistema per capire e analizzare le dinamiche dei flussi in modo da individuare i metodi migliori per regolarli”; ed ha anche aggiunto che occorrerebbe anche riuscire a distinguere chi transita per lavoro o altri motivi e chi invece lo fa per ragioni turistiche”.
Tra gli altri provvedimenti utili per la gestione dei flussi, l’assessore ha parlato anche di un “bollettino del turista, aggiornato in tempo reale, e consultabile sul sito del Comune e sugli smartphone, per orientarlo alla scoperta degli spazi più belli da visitare, e anche dei meno affollati in un dato momento”.