Non c’è bisogno” di un’analisi ‘costi benefici’ per completare la Tav di Firenze “perché è già stata fatta, ora bisogna finire le opere”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella a margine delle celebrazioni a Palazzo Vecchio per le nozze d’oro di 1200 coppie.
Nardella ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un commento dopo che ieri il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha sottolineato che “non c’è da fare nessun calcolo costi benefici”. “In Italia le opere pubbliche vanno finite – ha ribadito Nardella -. Dobbiamo smetterla con questo vizio che quando arriva un politico nuovo al governo per principio deve rimettere in discussione tutte le cose fatte dal politico che c’era prima di lui, perché così non si faranno ponti, strade, autostrade, terze corsie, stazioni, ferrovie”.
“Abbiamo dimostrato con la tramvia – ha continuato – che le cose si possono fare in questo Paese nonostante la burocrazia, le difficoltà economiche, i comitati per il ‘no’ e dunque si può fare anche il sottoattraversamento per dare un apporto ulteriore sia al traffico cittadino e metropolitano, sia a tutti i pendolari toscani”, ha concluso il primo cittadino di Firenze.