Firenze, Tni Italia, chiede a Palazzo Vecchio la proroga per il piano dei tavolini all’aperto per bar e ristoranti, “quantomeno fino a marzo”, e un aiuto a “tutte quelle attività che lo spazio fuori non hanno potuto averlo e non potranno averlo per motivi logistici”.
I rappresentanti di Tni Italia, l’acronimo sta per Tutela Nazionale Imprese, hanno incontrato giovedì l’assessore comunale alle Attività produttive Federico Gianassi, il rischio paventato dall’associazione, che oggi ha dato vita a un’iniziativa su Ponte Vecchio, è che il termine del piano straordinario metta a rischio il 90% dei tavolini esterni degli esercizi fiorentini.
In podcast il resoconto dell’incontro fatto da Giorgia Levantini, presidente provinciale dell’associazione, nell’intervista di Gimmy Tranquillo.
“L’incontro è andato molto bene, è stato molto propositivo, l’assessore ha ascoltato le nostre proposte”, ha detto Giorgia Levantini, presidente provinciale dell’associazione, spiegando che in Comune “ovviamente stanno lavorando, perché hanno bisogno anche della conferma nazionale, quindi dobbiamo attendere: a fine novembre avremo un altro incontro dove porteremo i nostri programmi. Però siamo positivi, siamo stati accolti bene, siamo stati ascoltati, e questo ci fa piacere”.
Sempre dall’iniziativa su Ponte Vecchio, Tni ha rilanciato anche le richieste al governo: reintroduzione provvisoria dei voucher, nuovi sconti sulla Tari, revisione dei ristori. “Siamo ancora in crisi”, ha affermato Cristina Tagliamento, segretaria nazionale di Tni Italia, sottolineando che “non vogliamo assistenzialismo, siamo imprenditori, siamo in grado di ricominciare: ci rimbocchiamo le maniche, ma quanto meno ci devono essere i presupposti per poter ricominciare”.
L’iniziativa è stata organizzata a un anno esatto di distanza dalla partenza del ‘Cammino degli inessenziali’, organizzato dal gruppo Ristoratori Toscana che ha costituito il primo nucleo di Tni: dal capoluogo toscano un centinaio di ristoratori camminò per giorni fino a Roma, dove si tenne una manifestazione e ci fu un incontro con l’allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
L’appuntamento del 4 novembre, annuncia Tni Italia, diventerà annuale, “per sensibilizzare l’opinione pubblica e avanzare proposte alle istituzioni con l’obiettivo di rilanciare le imprese della ristorazione, che rappresentano un patrimonio culturale, oltre che economico, del territorio”.
All’iniziativa è intervenuto anche il consigliere nazionale di Anitrav Giulio Aloisi, in rappresentanza della categoria degli Ncc. “La mia presenza qui a Ponte Vecchio – ha detto – è soprattutto un plauso all’attività di Ristoratori Toscana e Tni Italia e alla possibilità che ci hanno dato un anno fa di manifestare insieme a loro, da Firenze fino a Palazzo Chigi, per far capire quello che stavamo vivendo. Da qui a un anno la situazione è migliorata. Ci sono però ancora molte lacune da colmare. Auspichiamo che il governo Draghi inserisca nel decreto Concorrenza la riforma che regola il nostro settore”.