In vista del Natale chi vuole potrà acquistare un giocattolo e lasciarlo a disposizione di famiglie più in difficoltà nei negozi che aderiscono al progetto. Torna a Firenze, dal 24 novembre, l’iniziativa ‘Il giocattolo sospeso’
La modalità del giocattolo sospeso 2024 è la stessa degli scorsi anni: commercianti di giocattoli che sceglieranno di partecipare all’iniziativa potranno esibire all’esterno un logo di riconoscimento con un numero identificativo fornito dal Comune. In questi negozi chiunque in vista del Natale vorrà potrà donare un regalo e lasciarlo ‘sospeso’: verrà ritirato e consegnato ai destinatari attraverso associazioni di volontariato coordinate dal Comune.
Come l’anno scorso parteciperanno all’iniziativa le reti di solidarietà dei cinque Quartieri. Novità dell’edizione di quest’anno, si legge in una nota di Palazzo Vecchio, sono le ‘Divertimappe’, guide urbane di Firenze inframmezzate da curiosità e giochi, che verranno consegnate agli esercenti aderenti all’iniziativa e regalate ai clienti che decideranno di partecipare all’evento lasciando sospeso un giocattolo. Le mappe sono rivolte ai bambini e alle loro famiglie.
“Quando c’è bisogno di aiutare, Firenze c’è sempre – dice Vicini – e i negozi che sono parte integrante e fondamentale della nostra città si dimostrano ancora una volta protagonisti di iniziative a favore di cittadini e famiglie. Siamo felici di salutare questa nuova edizione del ‘giocattolo sospeso’, nata proprio dall’iniziativa di commercianti storici fiorentini e portata avanti ogni anno con rinnovato entusiasmo”.
“Siamo molto contenti di replicare un’iniziativa che vuole regalare un momento di gioia a famiglie in condizioni di fragilità socioeconomica – afferma Paulesu -. Firenze è una città solidale e dal grande cuore e anche in quest’occasione avrà modo di dimostrarlo”. Le ‘Divertimappe’ seguono tre diversi filoni tematici, con l’obiettivo, si spiega dal Comune, di offrire “una visita giocosa e insolita della città”. Sono state realizzate, in italiano e inglese, grazie al Comune di Firenze e con il sostegno del ministero del Turismo-Fondo Unesco e città creative.
