FIRENZE: durante una lezione in Dad in un liceo fiorentino, il 5 maggio scorso, un’insegnante ha detto ad una alunna assente per un infortunio ad una gamba, accaduto a fine gennaio 2021 durante l’ora di scienze motorie, di tornare a scuola in presenza altrimenti le avrebbe “spezzato l’altra gamba”.
La vicenda ora finirà davanti alla procura di Firenze con una denuncia-querela da parte dei genitori della ragazza affinché sull’episodio venga aperta un’indagine. “Un’alunna fragile con difficoltà dell’apprendimento obbligata alla immobilità per una distorsione al ginocchio si è sentita rivolgere dall’insegnante la frase che l’ha fortemente mortificata”, ha commentato l’avvocato Pierluigi D’Antonio a cui si sono rivolti i genitori della studentessa.
L’insegnante ha poi aggiunto: “Smetti di stare a casa a coccolarti la gamba, vieni a scuola che ti vogliamo vedere in presenza. Sono sicura che venerdì prossimo la tua gamba starà bene”.
Le frasi sono state registrate, in quanto l’alunna, a causa delle sue difficoltà di apprendimento registrava le lezioni in Dad per poterle riascoltare. Ascoltate le parole della professoressa l’allunna si è messa a piangere ed ha chiamato i genitori, entrambi insegnanti.
Il padre della studentessa ha scritto il giorno seguente alla dirigente scolastica del liceo ed ha presentato un esposto all’Ufficio Scolastico Regionale senza tuttavia ottenere da parte dell’istituto una presa di posizione formale né l’apertura di un procedimento disciplinare a carico della docente. I genitori si sono quindi rivolti all’avvocato Pierluigi D’Antonio che ha scritto alla dirigente scolastica, all’Ufficio Scolastico Regionale ed al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, denunciando l’accaduto. Domani l’avvocato Silvia Ciampolini, su mandato dei genitori, depositerà una denuncia-querela alla Procura della Repubblica di Firenze affinché sull’episodio venga aperta un’inchiesta.