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🎧 Firenze, traffico in tilt per un guasto tecnico alla tramvia Vacs in zona San Marco

Guasto e riparazione, tutto nel giro di poco tempo. Ma la Vacs, la linea tramviaria fiorentina, variante al centro storico, ieri alle prove di pre-esercizio, finisce col procurare enormi disagi al traffico e immancabili polemiche.

Quaranta minuti o poco più di intoppo sulle prove di pre-esercizio della Variante al centro storico – la cosiddetta Vacs – sono bastati per mandare in tilt una parte importante della città, ossia l’asse viario tra Piazza Gaddi e la Fortezza da Basso. Stringendo il campo, precisamente all’incrocio tra piazza San Marco e via Battisti, in un’area dove transitano molti autobus di Autolinee Toscane che sono stati deviati per il tempo necessario al ripristino del guasto.

Un problema tecnico di alimentazione risolto comunque in un giro, o quasi, di lancette – come ha precisato tempestivamente la Gest, la controllata dalla francese RATP Dev, ripristinando il tutto intorno alle 20 di ieri 26 novembre – e che ha creato comunque un effetto a catena sul traffico. In effetti, se un errore ci può stare (le prove hanno proprio lo scopo di evitare che impasse di questo tipo si verifichino quando la tranvia è ormai a disposizione dei cittadini), e se anche Palazzo Vecchio ha definito l’accaduto “niente di trascendentale”, rimangono comunque i disagi che una città congestionata come Firenze, ormai puntellata di cantieri, non riesce più a sopportare. Né da un punto di vista strutturale, né umorale.

Non è un caso che l’intoppo sia stato cavalcato subito dal centro destra. I capigruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Marco Stella, e a Palazzo Vecchio, Alberto Locchi, in una nota congiunta hanno parlato della “necessità di una programmazione ragionevole, cosa che – dicono – non ci sembra stia avvenendo”. E concludono: “i cantieri rendono particolarmente difficoltoso spostarsi in città, sia con i mezzi pubblici che con quelli privati”.

Le polemiche potrebbero comunque avere i giorni contati, vista la dead-line del 4 dicembre, data entro la quale la Commissione ministeriale di collaudo dovrà esprimersi in relazione alla necessità o meno di altre prove di pre-esercizio. È indubbio che il Comune, dunque la Sindaca Funaro, spingano per avere la Vacs pronta al taglio del nastro come maxi regalo di Natale.

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