Uccise a colpi di martello una 40enne di Sansepolcro (Arezzo), Katia Dell’Omarino, ora la corte di appello di Firenze riduce la pena, con uno ‘sconto’ di due anni al 26enne Piter Polverini, che dovrà fare 14 anni di reclusione e non 16 come aveva stabilito il primo grado.
Il delitto, maturato dopo un incontro sessuale nei pressi di Sansepolcro (Arezzo) il 12 luglio 2016, era scaturito da una discussione per pochi spiccioli. Il giovane, dopo una rapida indagine dei carabinieri, era stato arrestato ed aveva confessato. Katia dell’Omarino era stata ritrovata cadavere lungo il torrente Afra poche ore dopo l’omicidio.
Processato in primo grado, il 26enne, che risiede a San Giustino (Perugia) era stato condannato a 16 anni. Le motivazioni ci saranno tra 90 giorni.
Piter Polverini sta scontando la pena nel carcere di Orvieto ed era presente a Firenze con gli avvocati difensori Mario Cherubini e Piero Melani Graverini.