Secondo quanto accertato dagli investigatori, lo scorso settembre, pur avendo saputo che nel suo locale era stata appena consumata una violenza sessuale, il gestore, marito della titolare, non avrebbe fatto nulla per bloccare l’autore del reato che si stava allontanando, sebbene fosse a lui conosciuto, e non si sarebbe preoccupato neppure di avvertire le forze dell’ordine in modo tempestivo
Chiuso per 30 giorni un locale notturno nel centro di Firenze. Il provvedimento di sospensione temporanea della licenza è stato disposto dal questore Alberto Intini per motivi di ordine e sicurezza pubblica, dopo alcuni episodi di violenza verificatisi all’interno della struttura. Tra questi, la violenza sessuale subita da una 17enne nel settembre scorso, per la quale nei giorni scorsi è stato arrestato uno studente universitario di 22 anni. Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, la violenza avvenne nel corso di una festa durante la quale il personale del locale servì alcolici in modo totalmente incontrollato a ragazzini per lo più minorenni. Sempre in base agli accertamenti della polizia, nel triennio compreso tra il 2015 e il 2017 nel locale si sarebbero verificati “abituali e ripetuti” episodi di violenza, che la direzione si sarebbe dimostrata incapace di gestire. Il provvedimento di sospensione è stato notificato questa mattina alla legale rappresentante della società.
Secondo quanto accertato dagli investigatori, lo scorso settembre, pur avendo saputo che nel suo locale era stata appena consumata una violenza sessuale, il gestore, marito della titolare, non avrebbe fatto nulla per bloccare l’autore del reato che si stava allontanando, sebbene fosse a lui conosciuto, e non si sarebbe preoccupato neppure di avvertire le forze dell’ordine in modo tempestivo. Tra gli altri episodi di violenza che hanno indotto la questura ha disporre la chiusura per 30 giorni, l’aggressione subita nell’ottobre del 2015 da alcuni giovani senegalesi, colpiti con spranghe e coltelli da gruppo di persone dell’Est Europa. Il 30 maggio del 2016 la titolare è stata multata per aver violato il divieto di somministrazione di alcolici ai minorenni. Sempre nel 2016, altre aggressioni nella discoteca si sono verificate il 23 ottobre, il 2 e il 27 novembre. Nell’aprile del 2017 i residenti hanno presentato un esposto in questura, dicendo di vivere in una situazione di disagio e paura per le frequenti risse, anche in strada, tra gli avventori del locale. Infine, lo scorso ottobre un avventore rimasto coinvolto in una lite nella discoteca ha riportato fratture al viso giudicate guaribili in 30 giorni.