‘Io muoio per la tramvia’, ‘5G e tramvia: io verrò tagliato’ e ‘Io vi donavo ossigeno’: questo i volantini affissi sul tragitto della nuova linea verso Bagno a Ripoli.  Nardella: Siamo tra le cittĂ in Italia che si sono sforzate di piĂą per piantare nuovi alberi”
Protesta, la notte scorsa, contro la nuova linea della tramvia a Firenze, quella che porterĂ a Bagno a Ripoli. Sono stati attaccati agli alberi che costeggiano i viali di Firenze alcuni volantini con scritto ‘Io muoio per la tramvia’, ‘5G e tramvia: io verrò tagliato’ e ‘Io vi donavo ossigeno’. “Siamo tra le cittĂ in Italia che si sono sforzate di piĂą per piantare nuovi alberi – ha replicato il sindaco Dario Nardella, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio -. Ne abbiamo piantati 12.500 e ne metteremo altri 15.000. Anzi, rilancio il nostro progetto ‘Dona un albero’ che ha avuto un successo strepitoso: abbiamo giĂ esaurito tutte le disponibilitĂ ”. Inoltre, ha precisato, “abbiamo detto a piĂą riprese che non taglieremo gli alberi per far passare la tramvia nei viali se non nelle zone dove vi saranno le fermate”, dove dunque “è inevitabile. C’è giĂ un impegno da parte nostra a ridurre drasticamente il taglio degli alberi”.
Per quanto riguarda gli alberi malati “noi abbiamo l’obbligo di preoccuparci della sicurezza e incolumitĂ dei cittadini. Voglio solo ricordarvi una foto di un albero caduto durante una tempesta a Firenze in viale Corsica, che aveva un cartello molto simile a quelli che abbiamo visto oggi. Quell’albero purtroppo è stato buttato giĂą dalla pioggia, dal vento e solo per miracolo non ha ucciso nessuno. Quando è in gioco la sicurezza, l’incolumitĂ dei miei cittadini io ho il dovere di intervenire. E ogni volta che noi tagliamo una pianta malata abbiamo giĂ il progetto per piantarne il doppio, questo significa essere responsabili”. Tutto il resto, ha concluso, “è polemica e a me non interessa, interessa risolvere i problemi”