Firenze, Auser, associazione di volontariato e promozione sociale per gli anziani, ha siglato un accordo con la Regione Toscana, Anci Toscana, Federsanità e le Usl della regione per promuovere l’invecchiamento attivo.
“Gli appartenenti alla terza età sono sempre più attivi, ma non ricevono l’attenzione che meriterebbero per il livello di utilità sociale che esprimono”, afferma il governatore Eugenio Giani. Così, Auser, un’associazione di volontariato e promozione sociale per gli anziani che conta 194 sedi in Toscana, ha firmato un accordo di collaborazione con la Regione, siglato anche da Anci Toscana, da Federsanità e dalle tre aziende Usl della regione.
L’obbiettivo dell’accordo sarebbe quello di promuovere uno stile di vita sano e consapevole tra gli anziani che possa aiutare l’invecchiamento attivo. “Promuovere l’invecchiamento attivo – spiega l’assessore regionale alla salute, Simone Bezzini -, organizzare corsi di formazione per favorire l’utilizzo di strumenti della sanità digitale, stimolare la partecipazione ad eventi ed attività di socializzazione per evitare fenomeni di marginalizzazione, sono solo alcune delle attività che Auser e i soggetti firmatari porteranno avanti insieme”.
In Toscana “un cittadino su quattro ha più di 65 anni”, osserva a sua volta l’assessora alle politiche sociali, Serena Spinelli, sottolineando che un uomo anziano su dieci e due donne anziane su dieci vivono da soli. L’accordo, secondo la presidente di Auser Toscana, Simonetta Bessi, “è significativo in quanto si afferma il diritto alla salute come una delle principali finalità dell’attuazione del principio costituzionale garantito alla collettività, ed è significativo perché pone l’attenzione sugli obiettivi di prevenzione e di promozione della salute”.