Presentata la ‘festa popolare urbana’ che dal 30 luglio al 2 agosto si trasferisce al Parco dell’Acciaiolo di Scandicci. Tra gli ospiti Giovanni Truppi, Guido Catalano, Bobo Rondelli, Erriquez, Tommaso Novi. Ascolta le interviste all’Assessora alla Cultura del Comune di Scandicci Claudia Sereni, a Erriquez e Marco Dalmasso a cura di Raffaele Palumbo
Una dimensione nuova per il Florence Folks Festival.Dal 30 luglio al 2 agosto la “festa popolare urbana” de La Scena Muta si adatta al contesto che stiamo vivendo e si trasferisce al Parco dell’Acciaiolo di Scandicci. Una quinta edizione metropolitana, autentica e intergenerazionale che si stringe intorno alla propria comunità e alla gente di Toscana. In programma quattro giorni di eventi con picnic concert, area market e food, laboratori per bambini e incontri con le librerie indipendenti (ingresso libero all’area Festival, a pagamento nell’area concerti – prevendite su scandicciopencity.ticka.it – apertura area festival ore 19 – inizio concerti ore 21:30).
ASCOLTA LE INTERVISTE:
Il programma musicale:
Come in ogni edizione, il piatto forte del Florence Folks Festival è la musica e nell’anno del Covid sono gli artisti italiani ad essere protagonisti. Tra questi – nella serata di giovedì 30 luglio– troviamo Giovanni Truppi: chitarrista e pianista, in concerto utilizza uno strumento di sua ideazione ottenuto modificando un piano verticale. Ha pubblicato 4 dischi di inediti, l’ultimo intitolato “Poesia e civiltà” è uscito nel 2019 ed è stato indicato tra i migliori dischi dell’anno dai principali media italiani. Il suo ultimo lavoro è “5” (2020), un Ep di cinque tracce che raccoglie collaborazioni con Calcutta, Veronica Lucchesi de La Rappresentante di Lista, Niccolò Fabi e Dario Brunori accompagnato da un libro di storie a fumetti edito da Coconino Press. In apertura i Flame Parade, band toscana dedita ad un indie rock contemporaneo, che attinge suoni e atmosfere dalle radici new folk mischiandole ad un’attitudine pop di respiro internazionale.
Venerdì 31 luglio Guido Catalano torna sul palco del FFF con un nuovo reading sul Tema dei Temi: “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore in tempi di pandemia?”. Un suggestivo viaggio poetico dai grandi cavalli di battaglia ai versi inediti nati sotto gli effetti psicotropi del lockdown. In apertura i Sinedades, un duo raffinato che si muove fra ritmi latini e melodie spensierate, che parlano di rispetto della natura, della bellezza delle piccole cose, dell’arte e dell’amore.
In questa edizione “toscana” del Festival non poteva mancare il livornese Bobo Rondelli, uno degli ultimi maledetti della canzone e della poesia italiana. Quello di sabato 1 agostosarà uno spettacolo pensato appositamente per quest’estate di ritorno alle cose semplici e vedrà sul palco anche il compositore Claudio Laucci. Perfetto interprete dello spirito beffardo, malinconico, orgoglioso della sua Livorno, fondata, come ama raccontare, “da ladri, prostitute e prigionieri politici”, Rondelli ha scritto e continua a scrivere di amori difficili, storie tragicomiche, sentimenti struggenti e drammi esistenziali, ma soprattutto continua a fare del palco il suo vero habitat, mescolando, da insospettabile performer, comicità grossolana e sottile provocazione, suggestioni poetiche e ballate che sanno toccare l’anima. Apre il concerto Maestro Pellegrini: musicista e polistrumentista, attualmente suona in pianta stabile con gli Zen Circus. Sul palco dell’Acciaiolo porta un live di brani inediti del suo Canzoni Che Non Esistono tour, per il momento ascoltabili solo dal vivo.
Domenica 2 agosto chiusura con un live speciale che vedrà protagonista l’Erriquez Love Trio. Un ensemble pronto ad abbellire i canti di Enrico Greppi alle prese con le più belle canzoni del mondo. Tre chitarre e tre voci per un viaggio che porterà da Jannacci a Stromae, passando dal duo Brassens-De André e altri. Oltre a questi capolavori, anche canzoni della Bandabardò e di Fabrizio Pocci. In apertura Tommaso Noviche lo scorso 24 aprile è uscito con il singolo Molto Bello (BlackCandy Records) che anticipa l’album dal titolo “Terzino Fuorigioco”. Pianista e cantautore, Novi ha studiato pianoforte e composizione, detiene una cattedra di Fischio Musicale a Pisa (forse l’unica in Europa) e collabora con il Dipartimento di Didattica del Conservatorio di Musica Cherubini di Firenze. Ha inciso il suo fischio per Paolo Virzì su “La Prima Cosa Bella” e ha collaborato col maestro Nicola Piovani per “Una Festa Esagerata”.
Gli eventi e le iniziative collaterali
L’arcobaleno dei suoni – laboratori musicali per bambini
Il Parco dell’Acciaiolo nei giorni del Festival è a disposizione anche dei bambini con un laboratorio per giocare alla scoperta della musica con il corpo. Un percorso giocoso attraverso il ritmo, le note, i colori e gli strumenti. Sarà infatti possibile provare oltre 20 strumenti musicali; verranno insegnate canzoni e inventati rumori, saranno proposti giochi per migliorare il senso del ritmo. Un laboratorio pensato per i bambini più piccoli che vengono con i loro genitori al festival. L’arcobaleno dei suoni è curato da Lorenzo Ugolini, musicista, insegnante di propedeutica e pianoforte presso la Scuola di Musica di Settignano (tutti i giorni ore 19:30 – ingresso libero senza prenotazione).
Liindi – librerie indipendenti al Florence Folks Festival
Con Liindi ogni sera 3 librerie indipendenti si raccontano e consigliano un libro. I librai narreranno il loro mestiere, la storia, le peculiarità delle loro librerie e l’attività culturale che svolgono nel quartiere e sul territorio. Una visione di gruppo di piccoli ecosistemi culturali.
Ciascun di loro consiglierà la lettura di un libro, uno ed uno solo, di tutti quelli presenti nei loro scaffali. Un libro per questa strana estate, un libro che ci faccia viaggiare restando fermi, che ci porti lontano senza dover oltrepassare le frontiere.
I talk saranno presentati da Lisa Innocenti, Event Manager di Impact Hub Florence e Daniela Dello Russo bibliotecaria (Eda Servizi) e dj in arte Coqò djette. In programma Libreria Alfani, Libreria LibLab, Libreria La Cometa (30 luglio), On the Road – Libreria, Libreria Farollo e Falpalà, Alzaia Libreria (31 luglio), Libreria Florida, Marabuk Libreria, Libreria Leggermente (1 agosto), Libreria Centrolibro, Libreria Mucho Mojo, Libreria Salvemini (2 agosto). Tutte le sere alle 20:15 – ingresso libero senza prenotazione.
Area Food
Un’area interamente dedicata al cibo. Anche quest’anno sarà presente la melanzana Violetta che per mantenere lo spirito “folks” diventa la protagonista del PicNic Concert.
Grazie alla collaborazione con Passaguai Cibo e Vino di Borgo San Lorenzo ogni sera un menù speciale a base di melanzana potrà essere degustato nell’Area Festival (si consiglia di portare comode coperte), o anche nell’Area Concerti. Nel menù hamburger di melanzana, sfiziose crocchette alla parmigiana di melanzane ed altre sorprese.
Area Market – Creative Factory
Un progetto a cura dell’Associazione Heyart, nato a Firenze nel 2015 e realizzato in varie location inusuali. Un self made market finalizzato alla promozione della creatività e dell’impresa giovanile. In esposizione sartorie creative e artigianali, gioielli materici, idee per bimbi e per la casa, illustrazione e tanto altro ancora.