La segreteria nazionale e il coordinamento toscano dell’Anpi: “si ignora consapevolmente che Forza Nuova intende celebrare il centesimo anniversario della nascita dei fasci di combattimento, cioè del fascismo”.
“Indigna la decisione del comitato per l’ordine e la sicurezza di Prato di autorizzare la manifestazione di Forza Nuova il 23 marzo. Si ignorano consapevolmente la XII/a disposizione finale della Costituzione che vieta la ricostituzione sotto qualsiasi forma del partito fascista, e le leggi Mancino e Scelba”, e “si ignora consapevolmente che Forza Nuova intende celebrare il centesimo anniversario della nascita dei fasci di combattimento, cioè del fascismo”. E’ quanto affermano in una nota congiunta la segreteria nazionale e il coordinamento toscano dell’Anpi, invitando “tutti gli iscritti e i militanti” della regione e “tutte le forze democratiche a partecipare in massa alla manifestazione antifascista, pacifica, popolare e antirazzista”, organizzata il 23 marzo alle 14,30 a Prato.
Per l’Anpi con il via libero al corteo di Fn “si ignora consapevolmente la pressante richiesta di proibire la manifestazione suddetta da parte di un larghissimo fronte unitario, democratico e istituzionale e dalla Diocesi” e “lascia sbalorditi la raccomandazione” del comitato “al senso di responsabilitĂ di tutti: autorizzare una manifestazione fascista contraddice pesantemente tale raccomandazione e contrasta la legalitĂ . Mettere poi sullo stesso piano Fn e lo schieramento democratico è un oltraggio alla storia e alla Costituzione”.