Dopo “Cupola Fantastica”, a cui avevano partecipato in centinaia ricreando l’opera del Brunelleschi nel suo seicentesimo anniversario, scatta ora “Saluti da… Emmy esplora la città”, la nuova iniziativa lanciata dalla Fondazione Architetti Firenze per riscoprire quartieri, piazze e architetture in compagnia della matitina Emmy e raccontare quello che c’è di bello o i luoghi da migliorare.
Raccontare con fotografie e disegni il proprio quartiere, i dintorni di casa, le piazze, le strade, le architetture e il paesaggio che ci circondano, per riscoprire e descrivere quello che c’è di bello o quello che proprio non ci piace, gli spazi che amiamo o i luoghi che vorremmo migliorare e trasformare.
Si chiama “Saluti da… Emmy esplora la città” la nuova “sfida” lanciata dalla Fondazione Architetti Firenze e rivolta a bambini e ragazzi “di tutte le età”, dopo il successo di “Cupola Fantastica”, l’iniziativa con cui la scorsa primavera era stato chiesto ai piccoli a casa per il lockdown di immaginare e ricreare la Cupola del Duomo in occasione del suo seicentesimo anniversario, e a cui in centinaia avevano partecipato mandando i propri lavori da Firenze, dall’Italia e perfino dall’estero.
“In questo strano periodo in cui abbiamo più tempo del solito ma poca libertà di movimento, anche se possiamo viaggiare soltanto nel nostro quartiere o in posti raggiungibili con la fantasia, scommettiamo che la voglia di scoperta non sia diminuita, anzi – spiegano dalla Fondazione Architetti Firenze – con questo nuovo progetto vogliamo allora stimolare la creatività dei più piccoli, e non solo, e dargli l’occasione di riscoprire i luoghi e le architetture che sono attorno a noi, per raccontare al mondo il loro punto di vista. Vogliamo insomma dare voce ai pensieri e alle percezioni di bambini e ragazzi per vedere attraverso i loro occhi lo spazio che ci circonda e comprendere il loro punto di vista e le loro esigenze, che sono alla base del nostro futuro”.
Il tutto in compagnia di Emmy, la matita simbolo di “Architetture Fantastiche”: sarà proprio lei a dover essere ritagliata, disegnata, colorata e ricostruita a piacimento dai partecipanti e ad accompagnarli nell’iniziativa, per trasformare il luogo scelto in una scenografia di cui la matitina stessa diventerà parte integrante. Sarà sempre lei, insomma, attraverso fotografie e disegni, la protagonista delle “cartoline fantastiche” che verranno create. Edifici, monumenti, giardini, strade e piazze della città o del posto in cui si vive: ognuno sarà libero di scegliere il luogo che preferisce, che nel bene o nel male ha colpito la sua attenzione, davanti a cui – quando sarà possibile farlo – accompagnare e fotografare Emmy, o di portarla in giro con la fantasia quando non si potrà uscire di casa, realizzando un fotomontaggio o un disegno che vedrà la matita raggiungere ed essere immortalata davanti a qualsiasi luogo o costruzione della Terra. Per raccontare poi in ogni caso, con una frase, i pregi o le criticità di quello spazio o di quell’architettura.
“Si potrà decidere se mostrare il proprio posto del cuore, gli spazi che amiamo e in cui vorremmo essere proprio in questo momento, per farli conoscere a tutti – viene spiegato ancora – o al contrario un luogo che non ci piace e che vorremmo vedere cambiato”. Tutti i lavori che verranno inviati saranno pubblicati sul blog di “Architetture Fantastiche” (architetturefantastiche.
Nei mesi scorsi, proprio “Architetture Fantastiche” – ideato dal gruppo della Fondazione Architetti Firenze che porta lo stesso nome, “Architetture Fantastiche”, guidato dai consiglieri Silvia Ricceri, Lapo Galluzzi e Sara Ciregia – era stato proclamato il progetto vincitore, nella categoria Istituzione, dell’edizione nazionale dell’Uia Golden Cubes award bandito dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e promosso dall’Unione Internazionale degli Architetti (Uia) per promuovere nei giovani la cultura dell’architettura.
Tutte le informazioni per partecipare a “Saluti da… Emmy esplora la città” possono essere trovate sul blog architetturefantastiche.