Fondazione CR Firenze interviene per salvare Fuori Binario con un contributo straordinario. Dopo aver appreso delle difficoltà economiche della realtà attiva sul territorio al fianco degli ultimi, il Consiglio di Amministrazione ha approvato uno stanziamento per coprire le spese rimaste scoperte per l’annualità 2024.
Fondazione CR Firenze sana il bilancio 2024 dell’associazione Periferie al centro – editrice di Fuori Binario, da 30 anni la voce dei senza dimora -, a seguito dell’appello lanciato per trovare fondi in grado di risolvere le difficoltà economiche che ne mettevano a rischio l’esistenza. Il Consiglio di Amministrazione dell’ente, riunito questa settimana, ha stanziato un contributo straordinario che va a coprire tutte le spese necessarie a Fuori Binario per saldare l’affitto, le utenze e le spese di gestione della redazione per l’anno 2024.
“Fuori Binario è una realtà al fianco dei più deboli, di coloro che non hanno voce, ai margini della nostra società – afferma Bernabò Bocca, Presidente di Fondazione CR Firenze -. Come loro sono stati e sono al fianco dei senza dimora, oggi ci troviamo noi al loro fianco per scongiurare la fine di una realtà che è anche presidio importante sul territorio. Con questo spirito, nel giro di pochissimi giorni dall’appello lanciato, siamo intervenuti per coprire il loro fabbisogno economico. Ci auguriamo che questo possa essere d’esempio per tutta la comunità e li ringraziamo per il lavoro che fanno ogni giorno”.
“La Fondazione ha colto l’importanza del nostro impegno in strada e per questo la ringraziamo. Il contributo erogato all’associazione Periferie al centro ci permette, insieme a quanto raccolto grazie alla solidarietà di cittadini e associazioni, di tirare un sospiro di sollievo e chiudere in pari il bilancio di quest’anno – ha detto Francesco Cuccuini, presidente dell’associazione -. Da gennaio contiamo sull’abbattimento dell’affitto da parte del Comune e inizia per noi una nuova sfida, utile a consolidare il reddito dei senza dimora che vendono il giornale in strada, ad aumentare il coinvolgimento della cittadinanza impegnata a fianco degli ultimi e ad affinare una progettazione mirata al fine di ottenere le risorse necessarie per rendere sostenibile il bilancio del nuovo anno”.