Sabato 9 febbraio alle ore 17, negli spazi del Palazzo del Tau, sarà inaugurata la personale di Iacopo Cassigoli “C’era un grillo in un campo di lino. Il grillo e la formica e altre storie”, con accoglienza e visita guidata esclusivamente per i più piccoli (prima esperienza in Toscana di questo tipo). Alle ore 15.30 il laboratorio correlato alla mostra.
C’è un piccolo Principe che ad ogni età aspetta di essere scoperto e rivelato lungo il cammino della vita. Con un evento che per la prima volta in Toscana chiama a raccolta i bambini, protagonisti e destinatari di un vernissage allestito per i loro occhi, sogni e desideri di crescita negli spazi di un museo di arte contemporanea, la Fondazione Museo Marino Marini di Pistoia promuove e organizza un progetto culturale di ampio respiro dedicato ai più piccoli in ogni suo aspetto. Un’inaugurazione vera a propria con tanto di invito, accoglienza, visita guidata a cura dello staff della Fondazione e un laboratorio, condotto dall’artista, che parlerà ai più piccoli con i linguaggi dell’invenzione, colore, forma e manualità per entrare in contatto, in forma empirica e sperimentale, con il mondo dell’espressione artistica.
“C’era un grillo in un campo di lino. Il grillo e la formica e altre storie” è la personale firmata da Iacopo Cassigoli, artista eclettico e storico dell’arte, che nella galleria espositiva del più grande centro d’arte al mondo dedicato a Marino Marini apre i battenti sabato 9 febbraio e sarà visitabile fino al 31 marzo.
Un viaggio nella tradizione favolistica, infarcito di citazioni letterarie, simboli e culture ancestrali con il quale il museo in maniera inedita ripercorre la memoria, crea spazi e interstizi di fantasia, coltiva immaginari da vivere nel presente. Per ricordare a tutti l’onore e il privilegio di essere (stati) bambini. Da sabato 9 febbraio le tavole di Iacopo Cassigoli, popolate da creature fantastiche miste a immagini che riconducono alla cultura fiabesca e al tema del cibo, inizieranno ad incantare il pubblico dei più piccoli alle ore 17 e proseguirà alle ore 18 in un incontro esteso agli adulti.
“La mostra si ispira, nel titolo, ad una celebre filastrocca – spiega l’artista Iacopo Cassigoli – in realtà è zeppa di riferimenti e rimandi ai segni che hanno accompagnato la nostra infanzia, quel mondo che noi adulti tendiamo a dimenticare, ad avvertire distante e che invece ci appartiene, dialoga tutti i giorni inconsapevolmente con la nostra più intima essenza, la presenza dei bambini, ospiti d’eccezione dell’evento vuole testimoniare che la stagione dell’infanzia, condizione anagrafica o stato d’animo, è una qualità della vita dalla quale nessuno di noi, indipendentemente dall’età, dovrebbe prescindere, è dentro e fuori di noi e sta ad indicare il futuro dell’umanità”.
“E’ una mostra che diverte e affronta con gusto e ironia la cultura delle fiabe e delle filastrocche – commentano Ambra Tuci e Francesco Burchielli della Fondazione Marino Marini, curatori dell’evento – un patrimonio, in gran parte orale, di grande valore che compone il mosaico della tradizione toscana e riecheggia gli archetipi favolistici italiani ed europei. Continuiamo a prenderci cura dei bambini, a riservare un’attenzione speciale in linea con il pensiero di Marino che già oltre mezzo secolo fa attribuiva all’arte una funzione ludica e interattiva e la nostra filosofia che ormai da decenni valorizza il connubio arte-educazione attraverso la creazione di un atelier e centinaia di laboratori ed eventi che ogni anno favoriscono la crescita artistica e culturale di oltre 5mila bambini provenienti da tutta la Toscana. La Fondazione Marino Marini dedica investe sull’educazione al bello e ancora una volta offre un palcoscenico privilegiato al mondo dell’illustrazione per l’infanzia. La mostra sarà l’occasione per sperimentare la formula dell’inaugurazione dedicata ai bambini, invitati a partecipare all’evento alla presenza dell’artista che condurrà nel pomeriggio un laboratorio sui temi della mostra”.
La tecnica usata da Iacopo Cassigoli è quella del disegno su cartone. L’inaugurazione sarà preceduta sabato 9 febbraio alle ore 15.30 da un’attività laboratoriale correlata all’evento espositivo. Si tratta del primo appuntamento del ciclo di eventi “Gioca con l’arte”, aperto ai bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni. Il laboratorio è condotto da Iacopo Cassigoli.
Da note filastrocche, sagaci affreschi di una “toscanità” noir dalla spietatezza disarmante pensandole destinate ai bambini, Cassigoli trae un immaginario simbolico, un mondo pop, surreale e nostalgico dove immagini di cibi tradizionali, animali fantastici e stereotipi della tradizione favolistica strizzano l’occhio in un affresco alla Hieronymus Bosch, dove l’ironia e lo humor nero giocano con la tradizione.
L’approccio al disegno è filtrato da uno studio filologico più vicino all’analisi letteraria, le illustrazioni raccontano in maniera sincretica una e mille favole, evocando stagioni, riti, frammenti di storie che oramai fanno parte dell’immaginario collettivo di tutti noi. Il cibo, così come è sempre stato nelle favole, emerge fra i protagonisti principali di queste tavole. Un cibo che per secoli è mancato, è stato sognato, cercato, evocato in tutte le storie che compongono il nostro passato ancestrale.
INFO:
Fondazione Museo Marino Marini, Palazzo del Tau, Corso Silvano Fedi 30, 51100 Pistoia
0573 30285