La ”Fondazione Toscana spettacolo” festeggia i suoi primi trent’anni con una serie di novità, a partire dalla ”Carta dello Spettatore”, che offrirà riduzioni in tutti i teatri e gli spazi del circuito – 106 in tutto – per far muovere gli spettatori lungo la rete ”Fts” che a oggi conta 62 comuni toscani. L’iniziativa è stata illustrata nel corso della presentazione del cartellone 2018-2019 all’auditorium di Sant”Apollonia a Firenze. Tra le altre novità, anche la ”Carta dello studente Toscana”, che consentirà agli studenti di entrare a teatro con 8 euro. Tutti gli spettatori, poi, potranno recensire gli spettacoli sul sito della Fondazione grazie al progetto ”Diventa storyteller”.
Nel nuovo cartellone anche alcune prime nazionali come quella al Petrarca di Arezzo dove debutterà ”Voci nel buio” di John Pielmeir, un thriller psicologico con Laura Morante, o ”Madama B. Viaggio verso Butterfly” della compagnia Artemis Danza, diretta da Monica Casadei, che partirà dal Verdi di Pisa. Al Teatro del Giglio di Lucca la prima l’Ultimo Chisciotte, la nuova produzione del Teatro del Carretto diretto da Maria Pia Cipriani. Amanda Sandrelli – presente all’auditorium anche nella sua veste di direttore del Teatro Verdi di Anghiari – sarà al Niccolini di San Casciano con ”La locandiera”, e come lei tanti altri importanti nomi del teatro, della musica e della danza, arricchiranno la stagione della rete Fts.
“Nel tempo delle incertezze causato da certe scelte politiche del governo centrale, la Fts deve fare da volano, impegnandosi a consolidare questo delicato settore che si muove nell’ambito della cultura. E soprattutto deve allargare il pubblico”, ha spiegato la vicepresidente della Toscana e assessore regionale alla cultura, Monica Barni. Quella appena trascorsa è stata la stagione dei record, con ben 14.183 abbonati, facendo segnare +9% rispetto al 2016/2017. Il bilancio del 2017 registra entrate per oltre 5,8 milioni di euro e gli incassi hanno contribuito per il 34%.
“La vera sfida è scovare il ”non pubblico”, in particolare i giovani. Per fortuna, gli spettatori con un’età compresa tra i 3 ed i 35 anni sono aumentati dell’11%”, ha precisato la presidente della Fondazione, Beatrice Magnolfi.
Ascolta l’intervista a cura di Chiara Brilli