Firenze, sono in arrivo anticipi di fondi europei per 116 milioni agli agricoltori toscani: 95 milioni per coprire i cosiddetti pagamenti diretti della Politica agricola comune (Pac), che ha interessato 23.209 agricoltori, e quasi 22 milioni di anticipi per le misure del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020 a 5.111 aziende agricole.
L’arrivo dei fondi europei viene annunciato dalla stessa Regione Toscana, l’iniziativa, si precisa, è in linea con quanto prevede le Commissione europea, che dà la possibilità di erogare anticipi entro il 30 novembre sulle domande Pac e Psr presentate entro il 10 luglio scorso. La Giunta regionale ha dato indicazione all’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura di utilizzare questa possibilità nella misura più ampia.
“Questo è un momento duro e complicato anche per il mondo dell’agricoltura – ha detto la vicepresidente e assessore all’agroalimentare Stefania Saccardi -, chiavi del nostro lavoro sono e saranno la rapidità e l’efficienza di intervento ed è stato naturale per questo motivo cogliere l’opportunità offertaci dalla Commissione europea per cercare di dare risposte immediate agli agricoltori”
La più utilizzata, spiega la Regione, è la misura per l’incentivo all’agricoltura biologica, con 1.721 beneficiari, seguita dalla misura che prevede un’indennità per gli agricoltori che operano nelle aree montane, con 2.959 aziende e da quella relativa agli impegni agro-climatico-ambientali, che ha 431 beneficiari.