Sono 5,5 i milioni per servizi di consulenza in agricoltura. Questa la dotazione di un bando della Regione Toscana cofinanziato da Psr-Feasr, domande entro il 31/1/2019
Contributi per 5,5 milioni per servizi di consulenza in agricoltura. E’ questa la dotazione di un bando approvato dalla Regione Toscana lo scorso 31 ottobre, cofinanziato dal Programma di sviluppo rurale (Psr) del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) 2014-2020. Le domande devono essere presentate online (sul portale di Artea) entro il 31 gennaio 2019: il bando si rivolge a soggetti pubblici o privati abilitati a fornire servizi di consulenza in favore di imprenditori agricoli, titolari di imprese forestali, enti gestori del territorio.
Scopo dei contributi è potenziare le conoscenze e il trasferimento dell’innovazione nei settori agricoltura, agroalimentare, forestale e gestione del territorio in zone rurali. Il beneficiario del sostegno è chi presta i servizi di consulenza, destinatario finale l’imprenditore o ente che se ne avvale. Il contributo previsto dal bando è pari all’80% della spesa ammissibile a fronte della dimostrazione dell’avvenuto pagamento del restante 20% da parte del destinatario finale della consulenza. In ogni caso, l’importo dell’aiuto è limitato a 1.500 euro per consulenza. Tra gli investimenti ammessi a finanziamento si va dalle consulenze sulle pratiche benefiche per ambiente e clima a quelli sulle competitività, dall’uso di prodotti fitosanitari alla sicurezza sul lavoro e alla zootecnia, dall’innovazione tecnologica alla gestione forestale sostenibile.