Al centro dell’incontro in videoconferenza, l’approfondimento sulle funzioni e sulle iniziative di Fondosviluppo, il fondo mutualistico di Confcooperative che promuove e finanzia nuove imprese e iniziative di sviluppo della cooperazione, con la presenza della direttrice Silvia Rossi.
“L’investimento sulle donne cooperatrici, e su una nuova generazione di cooperatori, è un investimento per noi strategico”, ha dichiarato Claudia Fiaschi, presidente di ConfCooperative Toscana, secondo cui “questa è un’operazione che Confcooperative realizza a partire da una rafforzata presenza di donne e giovani nella governance della nostra associazione, ma soprattutto a partire dalla formazione delle loro competenze manageriali. La formazione di una nuova classe dirigente rappresenta infatti uno degli investimenti centrali per poter riaprire in Toscana una nuova stagione di economia cooperativa che sia all’altezza delle sfide che attendono la nostra regione”.
“La call con Fondosviluppo – commenta Silvia Andreini, coordinatrice della Commissione – è stata particolarmente interessante, caratterizzata dalla concretezza che il momento ci richiede: ci sono state date informazioni chiare e importanti su questo strumento che l’associazione ci offre per realizzare i progetti di crescita delle nostre imprese. Abbiamo apprezzato l’invito a giovani e donne a presentare proposte progettuali come segno di una volontà di investire sul futuro e sulla parità di genere”.
“Come Gruppo Giovani – spiega la coordinatrice Ester Macrì – siamo molto contenti di poter iniziare il nostro percorso ‘pubblico’ con questo incontro formativo su uno strumento così importante come Fondosviluppo. Come giovani cooperatori avvertiamo la necessità di conoscere e approfondire le opportunità di sostegno alle nostre realtà e ai progetti che ciascuno di noi porta avanti. In questo momento, che ci insegna quanto sia importante lavorare in rete e in sinergia, è anche incoraggiante poter fare formazione condivisa con il gruppo delle donne. Usciamo da questo momento con ancora più voglia di rimboccarci le maniche per lavorare insieme, e ci sentiamo sostenuti in questo percorso”.