Via libera definitivo e pressoché unanime all’istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità “Il Forteto” in Mugello. I voti a favore sono stati 448, nessun contrario, 4 gli astenuti di cui 3 di Leu: Roberto Speranza, Nico Stumpo e Erasmo Palazzotto.
La Commissione, composta da venti senatori e venti deputati, procede con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell’autorità giudiziaria, ed è chiamata ad esaminare la gestione della comunità dalla sua istituzione ad oggi, con particolare riguardo: all’accertamento dei fatti e delle ragioni per cui le pubbliche amministrazioni e le autorità competenti interessate, comprese quelle investite di poteri di vigilanza, abbiano proseguito ad accreditare come interlocutore istituzionale Il Forteto, anche a seguito di provvedimenti giudiziari riguardanti gli abusi sessuali e i maltrattamenti riferiti a condotte perpetrate all’interno della comunità; alla verifica dei presupposti per la nomina di un commissario per la parte produttiva della struttura Il Forteto, inerenti alla cooperativa agricola, ai fini di una gestione dissociata dalla comunità di recupero dei minori in affidamento, nonché allo scopo di pervenire al più presto al pagamento delle provvisionali in favore delle vittime. Per evitare che si ripropongano simili casi, la Commissione ha il compito di formulare proposte su nuovi strumenti di controllo delle comunità-alloggio presenti sul territorio nazionale e sul potenziamento del sistema dei controlli sui soggetti responsabili dell’affidamento familiare, e, laddove siano emerse responsabilità e negligenze in capo ad essi, alle modalità con cui applicare gli opportuni provvedimenti sanzionatori.