Forza Italia presenta altri due candidati per il consiglio comunale: sono i fiorentini Francesca Cappellini, avvocata, già candidata alle amministrative del 2019 nella lista civica di centrodestra di Ubaldo Bocci, e Alberto Del Sarto, tassista. Tra le proposte recepite come contributo al programma elettorale, il rafforzamento della sicurezza e il miglioramento della viabilità.
Due nuovi candidati per il Consiglio comunale di Firenze e altre sei idee per il programma di governo del centrodestra, che si aggiungono alle 73 già portate in dote alla coalizione. I due nuovi candidati che correranno per Palazzo Vecchio sotto le insegne di Forza Italia sono la presidente delle camere civili di Firenze, Francesca Cappellini, e il tassista Alberto Del Sarto. “Siamo orgogliosi di presentare due grandi professionisti nelle liste di Forza Italia – spiega il coordinatore regionale del partito toscano, Marco Stella – che con le proprie competenze hanno portato tre idee sulla sicurezza e tre idee sulla mobilità per cambiare la città insieme al nostro candidato sindaco Schmidt”.
“Firenze è una città insicura – ha sottolineato Cappellini con Stella -. Per questo proponiamo l’assunzione di 100 nuovi vigili urbani, la creazione di 50 distaccamenti della polizia municipale sul territorio, dieci per ogni quartiere, usando anche i fondi sfitti di proprietà dell’amministrazione comunale, l’istituzione di un servizio civile contro il degrado. Sicurezza e criminalità sono il grande problema di Firenze, non si può più uscire tranquilli soprattutto la sera, ci sono intere aree della città abbandonate a se stesse, come le Cascine, la zona della stazione, via Palazzuolo”.
“L’altro grave problema della nostra città, sono la mobilità e il traffico – ha spiegato Del Sarto con Stella -. Qui abbiamo elaborato tre nuove idee: il raddoppio degli attuali 27 chilometri di corsie preferenziali, la rimozione di pali e verghe della tramvia per consentire ai tassisti di viaggiare anche lungo sui binari e una nuova organizzazione del traffico a Santa Maria Novella. Oggi alla stazione c’è una totale promiscuità fra pedoni, mezzi privati e trasporto pubblico, ma non può continuare a essere così. I pedoni devono passare sotto, mentre sopra deve essere tutto aperto, in particolare con un ingresso e un’entrata per i tassisti e i mezzi pubblici. Oggi c’è un imbuto per i tassisti ma anche per i cittadini, che poi dicono che il taxi costa troppo. Non è che il taxi costa troppo, è che il traffico non scorre”.
“Non solo ho l’ambizione di portare Forza Italia a essere il primo partito della coalizione di centrodestra, ho l’ambizione di vincere – ha poi aggiunto Stella -. E per vincere so che non posso andare a prendere i voti né alla Lega, né a Fratelli d’Italia, e non voglio farlo. Voglio andare a prendere i voti, intanto, fra tutti coloro che si sono rifugiati nell’astensionismo, facendo così anche un buon servizio alla nostra comunità di Firenze e al Paese. Dobbiamo convincere quegli elettori che c’è una possibilità e che c’è un partito che rappresenta alcuni valori che sono incarnati da Forza Italia. Voglio andare a prendere i voti anche fra coloro che magari votavano centrosinistra ma che si sono stancati, sono delusi di come è gestita e amministrata questa città”.