Firenze, Emiliano Fossi, neosegretario regionale del Pd in Toscana, in una conferenza stampa dedicata ai risultati delle primarie, ha annunciato un cambio della guardia netto della classe dirigente del partito nella regione.
“Abbiamo assistito a un cambiamento – ha detto il segretario Fossi – si è chiusa una fase, in Toscana e non solo, contrassegnata dal governo, dall’affermazione netta di una classe dirigente che da almeno dieci anni ha definito legittimamente le scelte nella nostra regione”.
“Oggi si apre una fase diversa – ha aggiunto -, c’è un cambio netto di classe dirigente, di linea e sensibilità politica”. Fossi, candidato per la mozione Schlein, ha sottolineato che “nella nettezza delle posizioni emerse al congresso, che porteremo avanti, noi teniamo all’unità del partito. Su tutte le scelte torneremo a discutere nel partito”.
Il neosegretario non teme il rischio di fuoriuscite: “Non credo, penso sia superata la fase in cui se perdi la partita porti via il pallone. È stato un congresso anche aspro, ma leale. Tutti sentiamo il dovere di tenere unito il partito. C’è un afflato unitario, il tentativo di tenere insieme un gruppo dirigente; ma la segreteria unitaria penso sia una fase superata”.
Per quanto riguarda le alleanze, “cercheremo di rivolgerci a tutti”, ha aggiunto Fossi, spiegando di non avere “preclusioni” verso nessuno, e che si vorrà costruire “un rapporto anche con il M5s”.
In Toscana Elly Schlein ha vinto le primarie del Pd con una percentuale del 61,55%, ottenendo 65.275 voti contro i 40.783 dell’avversario Stefano Bonaccini: è quanto emerge dai dati ufficiali e completi diffusi dal partito regionale, secondo cui l’ex eurodeputata ha avuto la meglio in tutti gli ambiti territoriali della regione, con punte positive del 72,45% in Versilia, del 68,93% a Livorno e del 66,17% a Firenze.
Lievemente più basso il consenso attribuito da iscritti e simpatizzanti del Pd al vittorioso candidato segretario regionale della mozione Schlein, Emiliano Fossi, che quando mancano ancora pochissimi seggi da scrutinare è accreditato del 59,52% delle preferenze.
La sua avversaria, Valentina Mercanti, portabandiera della mozione Bonaccini, è riuscita a prevalere soltanto a Lucca (53,08%), la sua città, e a Massa Carrara (52,33%) e nell’area Val di Cornia-Elba (50,46%).