Franchi: ricorso al Tar per lo stadio di Firenze, lo Stato chiede il rinvio. Istanza del Comune ‘per non accettare richiesta differimento’.
È stata fissata per oggi l’udienza del Tar Lazio per il ricorso presentato dal Comune di Firenze per l’annullamento del decreto ministeriale di definanziamento della riqualificazione dello stadio Franchi, al quale dall’aprile 2022 erano state assegnate risorse dal fondo per i Piani urbani integrati – Pnrr.
Per poter arrivare a una rapida decisione nel merito, il Comune ha chiesto di fissare un’udienza per discutere della sospensiva, l’avvocatura della Stato, riferisce Palazzo Vecchio, ha invece avanzato richiesta di rinvio.
Il Comune, nella giornata di domenica, si spiega ancora, “ha presentato istanza per la non accettazione della richiesta di differimento della seduta”. L’obiettivo di Palazzo Vecchio, si spiega dall’amministraizone fiorentino, “è poter avere in tempi rapidi la data per l’udienza di merito e poter definire un procedimento Pnrr come indicato dalle norme vigenti e avere quindi certezza sui finanziamenti.
Sabato scorso, a distanza di pochi giorni dalla prima udienza – si spiega ancora -, dopo oltre un mese dal ricorso presentato dal Comune, completo di tutti gli allegati, l’avvocatura di Stato ha avanzato richiesta di rinvio in quanto ‘la vicenda è particolarmente complessa e delicata’. La stessa avvocatura, dopo un mese, sta ancora acquisendo gli elementi necessari per l’istruttoria”.
Intanto sul fronte sportivo la Fiorentina batte il Grosseto 4-0 (2-0) allo stadio Zecchini della città maremmana dove ha tenuto la prima amichevole precampionato davanti al pubblico amico. I viola hanno segnato due gol per tempo con Brekalo al 41′ e Arthur al 44′ (primo gol in viola), e con Sabiri su punizione 66′ e Jovic all’89’. Vincenzo Italiano ha cercato molte indicazioni da questa partita, rivoluzionando tre volte la formazione, sia in difesa sia in attacco.
Circa 7.000 spettatori hanno imbandierato di viola lo stadio Zecchini. Per la società c’era in tribuna il dg Joe Barone.