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Fratoianni: “Consiglierei a molti miei colleghi di evitare di sbarcare su Tik Tok”

Fratoianni

Firenze, Nicola Fratoianni, parlando oggi alla presentazione dei candidati dell’Alleanza Verdi Sinistra alle prossime elezioni, tra cui anche Ilaria Cucchi, che corre nel collegio uninominale del Senato a Firenze, ha fatto questa battuta con in mente probabilmente, l’annuncio di ieri dell’ingresso nel social degli under 30 di Silvio Berlusconi, Matteo Renzi, Giovanni Toti, (Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Carlo Calenda c’erano già da tempo).

“Consiglierei a molti miei colleghi di evitare di sbarcare su Tik Tok – ha detto Fratoianni – ho l’impressione che i giovani di questo Paese siano assai più intelligenti e autonomi rispetto a chi pensa sia necessario impartire loro lezioni con strumenti e linguaggi che non li sono propri. Noi non l’abbiamo fatto perchè per fortuna ce lo dicono le rivelazioni, ma non ce ne era bisogno, lo riscontriamo nelle nostre iniziative, i giovani di questo Paese guardano con una speranza alla” proposta elettorale dell’Alleanza Verdi Sinistra.

“La nostra proposta ha l’obiettivo di cambiare l’Italia nel segno di diritti, giustizia e libertà per tutti. Abbiamo di fronte una destra che ha, nel suo programma politico esplicito, la riduzione dei diritti. Noi invece vogliamo una Europa più giusta, più verde, più libera, in cui la cultura sia al centro” ha detto il segretario nazionale di Sinistra Italiana e capolista per la Camera in tutti e tre i collegi plurinominali della Toscana.

Parlando di Ilaria Cucchi, che corre al Senato nel collegio uninominale, ha detto: “Lei non è solo la storia straordinaria di una battaglia di civiltà, è anche l’immagine del Paese che vorremmo”.

Per i secondi posti nei listini per la Camera plurinominale ci sono tutte donne: Serena Ferraiuolo, Nicoletta Guarducci e Sandra Giorgetti.

Per il Senato il capolista è Eros Tetti, poi Cecilia Bassi, Marco Guercio e Elena Donati.

“Oggi abbiamo una possibilità fortissima, quella di portare avanti una vera transizione energetica – ha commentato Tetti -. In tutto questo però l’Italia è lenta”.

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