Fridays For Future annuncia il nuovo sciopero globale per il clima il 19 aprile prossimo. Ed oggi in Italia le ragazze ed i ragazzi saranno in alcune piazze d’Italia per una manifestazione per la Palestina e contro il fossile. Un’altra iniziativa è prevista il 20.
“Abbiamo bisogno di riprenderci il futuro. Di agire per il benessere collettivo, fermando i progetti fossili confermati con il Piano Mattei come il raddoppio del gasdotto Tap, realizzando qui come altrove una transizione a pianificazione democratica” afferma Martina Comparelli, mentre “gli interessi delle lobby fossili continuano a finanziare gli Stati responsabili di guerre”. Di transizione e Piano Mattei si parlerĂ anche al prossimo G7 in Puglia, a giugno, ma gli giĂ insufficienti impegni presi nell’edizione precedente non vedono ancora un riscontro nelle politiche italiane, sostiene Leonardo Sordino: “Serve una spinta decisa verso l’uscita dal fossile: se vogliamo davvero rimanere i +1.5°C dobbiamo seguire le indicazioni che la scienza ci ha dato giĂ da tempo. L’ultimo rapporto dell’IPCC è chiaro: la transizione deve essere accelerata accompagnandola con misure di riduzione delle disuguaglianze come la cancellazione del debito.” Le date di mobilitazione sono annunciate in collaborazione con altre realtĂ sociali, sindacali e transfemministe, tra le quali il collettivo di fabbrica GKN e Giovani Palestinesi Milano. La mobilitazione continuerĂ poi il 20 aprile con un corteo di convergenza nazionale a Milano.
Da oggi fino a domenica 7 sarĂ inoltre in corso il festival di letteratura Working Class alla fabbrica ex GKN a Campi Bisenzio. Annunciato un corteo sabato 6 alle 19.30 per chiedere una legge regionale.