Il Partito Democratico Metropolitano e il PD di Fiesole chiedono che la linea 14/ arrivi fino ad Ellera, mentre il capolinea del 7 dovrebbe essere spostato a SMN
Il PD di Firenze e quello di Fiesole chiedono che, con la riorganizzazione del nuovo sistema dei trasporti urbani ed extraurbani conseguente alla messa in funzione dei nuovi percorsi della Tramvia, Ataf dia il via a due modifiche piccole ma che, a detta dei Democratici, produrrebbero effetti molto importanti per i cittadini
“La nostra prima proposta è quella allungare la linea del 14/A, che attualmente vede il proprio capolinea nella frazione del Girone nel Comune di Fiesole: un prolungamento che coprendo la direttrice di via Aretina dovrebbe estendere il proprio servizio fino alla frazione di Ellera. Con questo progetto attuabile e sostenibile potremo risolvere molti dei problemi che da anni caratterizzano la mancanza di un adeguato servizio di trasporto pubblico nell’intera Valle dell’Arno che – ricordiamolo – conta più di cinquemila abitanti” scririvono i due segretari.
Che aggiungono : “per quanto riguarda invece la linea 7, che ha il proprio capolinea in piazza Mino, parliamo di una linea che oltre a servire i cittadini fiesolani vede la presenza dei tanti turisti e studenti che da sempre utilizzano questa linea che collega Fiesole con Firenze. Ad oggi il capolinea del 7 nel Comune di Firenze è posto in piazza San Marco. Per questo, e per la vocazione principalmente turistica del nostro territorio, pensiamo che la soluzione migliore sia quella di riportare la linea 7 alla stazione di S. M. Novella a Firenze, sempre passando da Piazza San Marco, e incrociando contemporaneamente quelli che saranno i punti di interscambio della tramvia, così da definire una reale integrazione tra il trasporto su gomma e quello su ferro. In tale prospettiva, la localizzazione più efficace per una nuova fermata della linea 7 per la stazione SMN, potrebbe essere rappresentata dal Piazzale Montelungo, accanto alla Fortezza da Basso, immediatamente collegato con la rampa d’accesso ai binari”.
«Si tratta – commenta il segretario metropolitano Marco Recati – di due proposte concrete, sostenibili e verificabili, che permetterebbero di risolvere alcuni punti critici della mobilità nella Valle dell’Arno, consentendo ai flussi in arrivo da questa direttrice di raggiungere la stazione SMN passando dal centro di Firenze, senza appesantire il passaggio dei mezzi su gomma davanti alla stazione SMN».