Mar 5 Nov 2024
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ToscanaCronacaFucecchio: danneggiate lapidi eccidio padule

Fucecchio: danneggiate lapidi eccidio padule

Atto vandalico contro le lapidi che ricordano i caduti dell’eccidio del Padule di Fucecchio, del 23 agosto del 1944, che si trovano a Ponte Buggianese (Pistoia). A darne notizia, riportata oggi dalle cronache locali, è stato ieri il sindaco di Ponte Buggianese
Nicola Tesi su facebook.

Il primo cittadino ha sporto denuncia contro ignoti ai carabinieri e ha effettuato un sopralluogo sul posto insieme alla polizia municipale. In particolare le due lapidi, che si
trovano in localitĂ  Piaggione e Capannone, sono state divelte e la parte marmorea spezzata. Ad avvisare il sindaco sono stati i familiari delle vittime della rappresaglia tedesca. L’atto vandalico sarebbe avvenuto nella notte tra venerdì e sabato
scorsi. Il Comune nel frattempo ha garantito il ripristino dei cippi in vista della cerimonia commemorativa prevista nel giorno dell’anniversario.

“I danneggiamenti ai cippi dei martiri dell’Eccidio del Padule di Fucecchio sono un grave oltraggio alla memoria delle vittime della barbarie nazifascista e un’offesa ai loro familiari.
A loro e all’Amministrazione comunale di Ponte Buggianese, che si è giĂ  attivata con le autoritĂ  competenti, voglio esprimere solidarietĂ  e vicinanza.
Il nostro territorio non accetta oltraggi alla memoria dei concittadini che furono uccisi senza alcuna umana pietĂ  il 23 agosto 1944.
Mi auguro che le autoritĂ  individuino e perseguano i responsabili di un fatto così grave. Quest’anno la memoria dell’Eccidio del 23 agosto avrĂ  un valore ancora piĂą importante per tutti noi” qeusto il commento del consigliere regionale PD

“Non sono vandali. Sono seguaci dell’immonda teoria e pratica politica del nazifascismo. Costoro oltraggiano i luoghi sacri della nostra Resistenza e della nostra Costituzione e profanano la memoria del sacrificio delle vittime innocenti della barbarie nazifascista”. Lo afferma il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi in merito al danneggiamento delle lapidi che ricordano i caduti dell’eccidio del Padule di Fucecchio.
“Da troppo tempo, alle generiche denunce non seguono approfondite ricerche per individuare i responsabili di tali atti – sottolinea Rossi in una nota -, aberranti e offensivi dei sentimenti democratici dei cittadini e delle comunitĂ  toscane”.
Il governatore rivolge “un appello alle forze dell’ordine e alla magistratura affinchĂ© non si sottovalutino questi episodi e si assicurino alla giustizia i responsabili”. “DovrĂ  invece
proseguire – conclude Rossi – la mobilitazione democratica dei cittadini e delle forze politiche e sociali contro i rigurgiti neofascisti e le pulsioni razzistiche che percorrono la societĂ  e la politica italiana”

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