Asl aprirà preventivamente gli sportelli micologici in provincia di Arezzo, visti i primi casi d’intossicazione. Gli eventi meteorologici eccezionali delle scorse settimane hanno portato ad una straordinaria e abbondante fioritura di funghi nei boschi.
Per dare una risposta alle numerose richieste, spiega una nota, la Asl Toscana sud est – Area Aretina, tramite i tecnici della prevenzione con qualifica di micologo, ha già riaperto gli sportelli dell’Ispettorato Micologico dell’ospedale San Donato e delle zone, per offrire gratuitamente il servizio di identificazione delle specie fungine, al fine di verificarne la commestibilità. Il servizio sarà garantito gratuitamente fino al 20 dicembre 2019, salvo il protrarsi della stagione favorevole alla nascita dei funghi.
Nel 2018 sono stati 14 gli intossicati nella sola provincia di Arezzo e 318 persone che sono affluite agli sportelli micologici. Anche quest’anno si sono registrati, sabato scorso 17 agosto, i primi 6 intossicati da funghi, tutti adulti di una stessa famiglia, che si sono presentati al pronto soccorso dell’ospedale di Sansepolcro (Arezzo). Su richiesta del medico è intervenuto il micologo della zona Valtiberina il quale, dalle indicazioni ricevute sui sintomi dei pazienti, dai loro racconti sui quantitativi consumati nei giorni precedenti e dalle fotografie presentate, ha indicato come causa la quantità eccessiva di funghi consumati.