Il primo G7 del Turismo è iniziato ufficialmente al Cortile del Michelozzo, a Palazzo Vecchio.
La ministra del Turismo Daniela Santanchè ha accolto questa mattina la ministra del Turismo del Canada Soraya Martinez Ferrada e il viceministro Sony Perron, il vicedirettore generale Mercato interno, Industria, Imprenditoria e PMI dell’Unione Europea Hubert Gambs, la ministra delegata per l’Economia del Turismo della Francia Marina Ferrari, il coordinatore federale per l’Economia Marittima e il Turismo della Germania Dieter Gerald Janecek, il commissario dell’Agenzia del Turismo del Giappone Naoya Haraikawa, il direttore per i Media e l’Internazionalizzazione del Dipartimento per la Cultura, i Media e lo Sport del Regno Unito Robert Specterman-Green, il vice assistente segretario per i Viaggi e il Turismo degli Stati Uniti d’America Alex Lasry, dando così il via ufficiale ai lavori della ministeriale dedicata al settore turistico.
“Cari colleghi Ministri, illustri ospiti benvenuti in Italia, benvenuti a Firenze, la culla del Rinascimento, una città che da secoli incarna i valori dell’arte, della cultura e del dialogo tra le civiltà. Ci troviamo nello splendido Salone dei Cinquecento, un luogo di straordinaria rilevanza storica, politica e culturale. Questo spazio, nel cuore di Palazzo Vecchio, è espressione della grandiosità e della visione di un’epoca che ha posto l’uomo e il suo ingegno al centro del mondo. È proprio qui, in questo scenario unico, che abbiamo scelto di inaugurare la prima riunione del G7 dedicata al turismo“. E’ con questo parole che la ministra Santanchè ha dato il via ufficiale ai lavori del G7 Turismo a Firenze nel suo discorso introduttivo.
“Il Salone dei Cinquecento, con le sue preziose opere d’arte, è il simbolo perfetto della capacità di dialogo e confronto che caratterizza il nostro settore. – ha rimarcato – Così come il Rinascimento fu un momento di rinascita e innovazione, oggi anche il turismo è chiamato a un profondo rinnovamento, che guardi al futuro senza dimenticare le radici storiche e culturali che ci uniscono”.
Dalle keybox usate per gli affitti brevi non solo un problema estetico ma anche e soprattutto di sicurezza. A dirlo, a margine del G7 Turismo, la ministra. “Onestamente sono d’accordo su quello che ha detto il sindaco Funaro. Intanto sono veramente brutte da un punto di vista estetico perché vengono messe su questi palazzi meravigliosi, ma soprattutto io mi interrogo anche sul tema di sicurezza”. La ministra spiega che in questo modo “arrivano nei nostri condomini, nelle nostre case, persone che non vengono identificate, che prendono la chiave ed entrano nell’appartamento e questo credo che confligga anche con quelle che sono le leggi sulla sicurezza della nostra nazione”. Alla domanda se affronterà questo tema con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi Santanchè ribatte: “Sicuramente, come sempre faremo un confronto, però si è posto un tema che esiste e adesso dobbiamo studiare quali siano le migliori soluzioni”. “Il tema della sicurezza – aggiunge – è un tema che ci sta molto a cuore perché più sicurezza vuol dire più libertà per i nostri cittadini ed è un tema che assolutamente porterò al ministro competente per capire come possiamo risolverlo”. Inoltre, Santanchè ha riferito di averne “parlato stamattina prima di iniziare il G7 con il sindaco Funaro e siamo d’accordo di sentirci nei prossimi giorni. Io ho sempre detto che bisogna lavorare con tutti i livelli delle istituzioni, per cui sono pronta a farlo. Non è che abbiamo delle differenze, cerchiamo di risolverlo insieme”.