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Gallerie degli Uffizi, programma mostre 2019

Gallerie degli Uffizi

?Firenze, è stato presentato il programma delle mostre delle Gallerie degli Uffizi, per l’anno 2019.

Il programma delle mostre delle Gallerie degli Uffizi, per l’anno 2019, spazia nei secoli e celebra la città di Firenze con il cinquecentenario della nascita di Cosimo I, avvenuta nel 1519, e la figura del primo Granduca, colui che fece costruire gli Uffizi, con un ‘trittico’ di rassegne sui Lanzichenecchi; sugli arazzi con storie del governo del Granduca e sulla prima scultura da lui commissionata per il giardino di Boboli, tra l’altro appena restaurata.

Rimanendo nel ‘500, l’anno si chiuderà con o l’esposizione dedicata alla figura di un grande intellettuale e intrigante del ‘500, Pietro Aretino, autore dei ‘Sonetti licenziosi’.

Ma a marzo si celebrano le donne, contadine, operaie, imprenditrici, artiste, scrittrici e altro, raccontate nella mostra “Lessico femminile” attraverso opere che rivelano il loro ruolo nella società, dall’Ottocento al Novecento; e contemporaneamente la “personale” di Kiki Smith, una figura di primo piano dell’arte e della cultura femminista di oggi.

Ma le mostre delle ‘Gallerie’ si estendono anche in campo internazionale e contemporaneo, con esibizioni dedicate alla scultura, che vanno dalla grande stagione tardo barocca della scultura in bronzo, a quella dei maggiori nomi contemporanei in campo internazionale, Tony Cragg a Boboli e Anthony Gormley agli Uffizi, con molte opere inedite o create per l’occasione.>

“Auguro a Schmidt quello che auguro a me stesso e alla città di Firenze”, ovvero un secondo mandato. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella.

“Schmidt – ha continuato Nardella – ragiona come me da sindaco, non si può cambiare una città in cinque anni. Ho chiesto ai fiorentini di avere fiducia e una spinta per il secondo mandato, c’è ancora tanto lavoro da finire. Credo che lo stesso possa valere per il direttore del più importante museo d’Italia, cioè ottenere un secondo mandato per finire un lavoro che richiede un supplemento di impegno”, ha concluso.

Il fatto stesso che io sia qui rappresenta la stima che ho per il mio amico Eike Schmidt, poi quello che sarà il suo destino chiedetelo a lui”. Lo ha detto l’ex ministro dei Beni culturali e già direttore degli Uffizi Antonio Paolucci.

“Secondo me Schmidt dovrebbe rimanere a Firenze”, ha infine aggiunto Paolucci.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il direttore di ‘Le Gallerie degli Uffizi’ Eike Schimdt:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/12/181210_UFFIZI_SCHIMDT.mp3?_=1

Ai margini della conferenza stampa l’ex ministro dei beni culturali Antonio Paolucci, parlando con Toscana Tv, ha espresso il suo parere favorevole ad una permanenza del direttore Schmidt alla guida delle Gallerie degli Uffizi dicendo: “Secondo me Eike Schmidt dovrebbe rimanere a Firenze; ma la decisione, ovviamente, è la sua. Sto proprio adesso sfogliando il catalogo delle mostre degli Uffizi per il 2019 e devo dire che gli Uffizi stanno giocando veramente come mai era successo prima il loro ruolo di vetrina della cultura italiana e internazionale”.

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