Un comitato si è attivato a Gambassi Terme (Firenze) per chiedere un ripensamento sull’abbattimento, disposto dal Comune, dell’ex teatro del paese, inaugurato nel 1927 e oggetto di numerosi passaggi fino a diventare, dagli anni ’50, proprietà del Demanio e dal 2009 proprietà del municipio.
Lo scorso 22 luglio, il consiglio comunale ha approvato un progetto che prevede non il recupero strutturale dell’immobile ma la sua demolizione con successiva ricostruzione ex novo. Un comitato si è attivato a Gambassi Terme (Firenze) per chiedere un ripensamento sull’abbattimento, disposto dal Comune, dell’ex teatro del paese, inaugurato nel 1927 e oggetto di numerosi passaggi fino a diventare, dagli anni ’50, proprietà del Demanio e dal 2009 proprietà del municipio.
“Questa vicenda – scrive in una nota il presidente del comitato, Franco Ciappi – evidenzia come il sapere storico, la memoria culturale e sociale, perda importanza nel momento in cui termina il primato della politica. Colpisce come nessuno dei personaggi politici e amministratori locali si sia sentito colpito dall’assenza di dialogo, di confronto, di discussione, di dibattito che ha caratterizzato la diatriba”.
Il comitato aveva chiesto un referendum popolare per decidere sulle sorti dell’attuale struttura, che comunque versa in uno stato di non utilizzo da anni. Nei giorni scorsi, tramite un post sui social, il sindaco di Gambassi Terme Paolo Campinoti ha spiegato che si tratta di “azioni necessarie soprattutto dopo decenni e decenni di incuria. La demolizione dell’edificio, confinante con una strada di accesso a molte abitazioni, è andata avanti separatamente dal progetto di recupero dello stesso”.