Partono da questa notte i tre giorni di digiuno del Garante dei detenuti della Toscana, Franco Corleone. L’iniziativa era stata annunciata lo scorso 11 giugno ai giornalisti durante la conferenza stampa di presentazione dei progetti per il teatro stabile di Volterra, durante la quale Corleone aveva dichiarato che questo โรจ solo lโinizio di una serie di digiuni che intendo seguireโ.
Gli obiettivi โchiari e comprensibiliโ della sua iniziativa, annuncia il Garante, riguardano in questa prima fase gli istituti di Firenze, Livorno e Pisa. โIntendo conoscere la data di inaugurazione della seconda cucina a Sollicciano, cosรฌ come quella di alta sicurezza a Livorno e lโesatta apertura dei servizi igienici della sezione femminile di Pisa. Non sono piรน accettabili ritardi o tempi improbabili per opere da troppo tempo promesseโ, spiega il garante regionale.
Ma sul tavolo cโรจ anche altro, a dimostrazione di quanto sia urgente e non piรน procrastinabile una โvera riforma del carcere in Toscana. ร urgente โ spiega Corleone โ una decisione limpida e coerente sulla destinazione del Gozzini come sede di una Casa delle donne, non di un carcere femminile. Un istituto, cioรจ, rispettoso della differenza di genere, per una detenzione che offra la possibilitร di un reale reinserimento sociale e una pratica di esercizio di diritti e responsabilitร โ.
E tra gli โimpegni da mantenereโ, Corleone torna su quello del Teatro stabile di Volterra: โChiedo un tavolo di confronto tra tutti i soggetti che hanno responsabilitร โ. Tra questi cita il provveditorato dellโAmministrazione penitenziaria, quello alle opere pubbliche, la sovrintendenza dei Beni culturali e architettonici. โBisogna definire un progetto di valore culturale e una decisione che salvi il finanziamentoโ. Il Garante ricorda anche la petizione lanciata su Change che ha riscosso un โvasto consenso, arrivando finora a oltre 2mila firme. Lโobiettivo โ spera Corleone โ รจ che alla fine degli spettacoli di questโanno ci possa essere lโannuncio che finalmente un progetto รจ stato scelto e si realizzi una straordinaria opportunitร di crescita sociale e recupero architettonicoโ.