Gaza – E’ partita il 15 gennaio dal porto di Monfalcone (Gorizia) una nave diretta a Cipro con 50 tonnellate di aiuti umanitari per la popolazione di Gaza frutto di una raccolta di fine dell’anno 2024 organizzata dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia. La nave arriverà a Limassol il 26 gennaio. Il punto di raccolta degli aiuti era stato fissato a Livorno, dove l’Esercito ha messo a disposizione 10 container per caricare tutto il materiale raccolto che poi è stato trasferito con camion militari al punto d’imbarco di Monfalcone.
Sono 101 pallet per un totale di oltre 50 tonnellate di aiuti messi insieme da Unicoop Firenze, Fondazione Rava (Farmacia per i Bambini), Molino Batignani, Molino Parri, Panificio La Nave, Maka distribuzioni e altre importanti aziende, alcune delle quali hanno inteso rimanere anonime nel loro gesto di solidarietà.
Poi una volta raggiunto il porto di Ashdod, gli aiuti proseguiranno verso Gaza attraverso uno speciale corridoio marittimo umanitario nell’ambito dell’Operazione “Corridor for Gaza” Amalthea. A Gaza l’ong Anera (American Near East Refugee Aid) si occuperà della distribuzione degli aiuti alle popolazioni documentando la consegna. Il progetto durerà sei mesi e c’è “desiderio di richiedere alle autorità competenti la presenza di volontari delle Misericordie per assistere alla consegna dei beni donati alla popolazione, garantendo così un’ulteriore testimonianza di solidarietà e vicinanza diretta ai destinatari degli aiuti”.
Il presidente della Confederazione delle Misericordie d’Italia, Domenico Giani, ringrazia i volontari e “il ministro della Difesa Guido Crosetto, il suo staff, il Comando Operativo di Vertice Interforze (Covi) e le donne e gli uomini del comparto Difesa che con professionalità e dedizione stanno contribuendo al successo dell’operazione. La Confederazione inoltre esprime la propria gratitudine alle autorità del Ministero degli Affari Esteri di Cipro e ai diplomatici dell’Ambasciata del Sovrano Militare Ordine di Malta a Cipro”.