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Tutto sold out per il 7/o “Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce”, conclusione all’alba col jazz di Andrea Motis

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Grande successo di pubblico per l’evento promosso da Associazione Controradio Club, Opera di Santa Croce e Controradio in collaborazione con associazione culturale La Nottola di Minerva. Migliaia gli spettatori – il massimo assoluto per la capienza dei luoghi – intervenuti per i talk, le performance e i concerti del festival

L’inconfondibile sound della cantante e trombettista Andrea Motis, enfant prodige della nuova scena jazz da Barcellona, immerso nella spiritualità del complesso monumentale di Santa Croce a Firenze ha coronato – alle prime luci del mattino di sabato 28 settembre – la 7/a edizione di “Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce”, l’evento promosso da Associazione Controradio Club, Opera di Santa Croce e Controradio in collaborazione con associazione culturale La Nottola di Minerva e con il contributo di Comune di Firenze per Estate Fiorentina 2024 – iniziativa proposta nel Piano Operativo della Città di Firenze. Il rapporto tra uomo e natura: questo il tema che ha attraversato la programmazione, connettendola a doppio filo allo spirito francescano di Santa Croce. Due notti e un’alba di eventi sold out per il festival che dal 26 settembre ha portato tra il Cenacolo, la Cappella Pazzi e il Secondo Chiostro artisti, intellettuali, scrittori e musicisti in dialogo con lo spirito del luogo.

Migliaia gli spettatori – il massimo assoluto per la capienza degli spazi coinvolti – che si sono avvicendati. Tra le iniziative di punta la performance al cospetto degli affreschi di Taddeo Gaddi con protagonista l’autrice Premio Strega e Premio Strega Giovani 2024 Donatella Di Pietrantonio; l’incontro tra la spiritualità dello scrittore e documentarista Folco Terzani e la scienza della chimica e naturalista Sarah Savioli; il live della stella del nu jazz Ruth Goller direttamente da Londra; la tavola rotonda sulle forme del divino con lo storico dell’arte Michele Dantini, l’autrice e conduttrice Giovanna Zucconi e il filosofo Sergio Givone; uno degli spettacoli più memorabili della coppia Fo/Rame, “Lu Santo Jullare Francesco”, interpretato da Mario Pirovano all’interno del complesso francescano; l’omaggio alla scena prog britannica firmato da uno dei suoi protagonisti più iconici, John Greaves. A concludere la manifestazione Andrea Motis, che ha conquistato la critica internazionale grazie alla voce splendida, paragonata a quella di Norah Jones, e alla grazia dimostrata nell’esibirsi sui palchi sin da giovanissima. Classe 1995, già nel 2012 è invitata ad esibirsi al Festival Jazz di Barcellona, dove sale sul palco insieme al leggendario Quincy Jones. Con decine di milioni di visualizzazioni su Youtube, Motis ha incantato Firenze con un live intimo, in duo col chitarrista Josep Traver.

Anche quest’anno l’iniziativa ha avuto un grande successo di pubblico che ha assistito ai talk e ai concerti della rassegna – afferma Marco Imponente, direttore generale di Controradio/Controradio Club – dopo 7 edizioni si consolida ancor più il connubio fra l’Opera di Santa Croce e Controradio/Controradio Club nella realizzazione di una rassegna nata con lo scopo di promuovere importanti eventi di cultura e spettacolo all’interno di un luogo, il complesso monumentale di Santa Croce, che non è soltanto il più bel palco del mondo, ma ha un ruolo attivo, e imprescindibile nell’iniziativa, con il suo genius loci di storia, arte, cultura e spiritualità”.

Ancora una volta il complesso monumentale di Santa Croce, proprio grazie a Genius Loci, ha accolto pubblico, artisti e personaggi della cultura promuovendo un appassionante dialogo che ha avuto come suggestivo tema centrale il rapporto tra uomo e natura”, aggiunge Cristina Acidini, presidente dell’Opera di Santa Croce. “L’esperienza dell’unicità del luogo con lo straordinario intreccio dei linguaggi contemporanei e lo scambio di esperienze tra le persone, fanno di Genius Loci un progetto originale che merita grande attenzione. L’Opera di Santa Croce ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile l’iniziativa e il numeroso pubblico che ha partecipato”.

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