Ad accompagnare Gesualdi, divenuto nei suoi ultimi mesi di vita, lui uomo di fede, un simbolo per l’approvazione della legge sul biotestamento, circa 200 persone. Tra loro molti ex allievi della scuola di Barbiana creata da don Milani
Riposa accanto al suo maestro don Lorenzo Milani, nel cimitero di Barbiana (Firenze),
Michele Gesualdi, ex sindacalista della Cisl ed ex presidente della Provincia di Firenze scomparso giovedì scorso a 74 anni dopo aver combattuto a lungo contro la Sla, e che fu tra i primi sei allievi del priore. Oggi a Barbiana si sono svolti i funerali. Ad accompagnare Gesualdi, divenuto nei suoi ultimi mesi di vita, lui uomo di fede, un simbolo per l’approvazione della legge sul biotestamento, circa 200 persone.
Tra loro molti ex
allievi della scuola di Barbiana creata da don Milani, sindaci dei comuni dove don Lorenzo aveva svolto la sua funzione di sacerdote come Calenzano e Vicchio, il sindaco della CittĂ
metropolitana di Firenze Dario Nardella, amministratori del Mugello e della Valdisieve, parlamentari quali Rosy Bindi e Lorenzo Becattini e tanti sacerdoti e gente comune. Fin da
stamani presto arrivati nel luogo dove il priore elaborò con i suoi allievi ‘Lettera a una professoressa’.
La funzione religiosa è stata officiata da don Silvano Nistri che nella sua omelia, ha fra l’altro ricordato il contributo di Gesualdi affinchè Barbiana fosse mantenuta “poverissima, come ai tempi del priore” senza diventare “un museo”. La figlia di Gesualdi, Sandra, divenuta negli ultimi tempi la voce del padre a causa della sua malattia, ha ricordato commossa la figura del babbo e dell’educatore, dando lettura di una lettera scritta da
Don Milani allo stesso Gesualdi. Un rappresentante della Fondazione don Milani, che era presieduta dallo stesso Gesualdi, prima della tumulazione ha ribadito il proprio impegno nelle tutela di Barbiana nel solco del cammino intrapreso dall’ex allievo scomparso due giorni fa.