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Giani: ci sarà emendamento maggioranza a bilancio 2022, ma per sociale ci sono molti più soldi

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Giani: ci sarà emendamento maggioranza a bilancio 2022, ma per sociale ci sono molti più soldi
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Giani: ” molte risorse sono nel Fondo sociale europeo che noi abbiamo già approvato come indirizzi e che sarà disponibile a giugno”.

“Sono molto contento dell’incontro di ieri, nella riunione del gruppo Pd abbiamo avuto un colloquio che mi sembra abbia sanato qualsiasi dubbio, purtroppo, artatamente creato rispetto a un bilancio che io definisco un bilancio di investimenti molto forte“. Lo ha annunciato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, a margine della sottoscrizione di un protocollo tra Regione, Arti (Agenzia regionale toscana per l’impiego) e parti sociali.

Secondo Giani “maxiemendamento” non è “il termine appropriato”, ma “ci sarà un emendamento su cui io mi sono dichiarato assolutamente aperto, perché spese che erano state in qualche modo previste durante il corso dell’anno, con successive variazioni, in realtà se simbolicamente le vogliamo mettere subito come impegno a gennaio è giusto farlo”.

– “Da un punto di vista sociale – ha spiegato Giani -, più che volentieri integriamo alcuni capitoli: però vorrei far presente, perché questo consente di evitare qualsiasi dubbio, che sono altamente prioritarie spese che riguardano la disabilità, le categorie fragili, tutta una serie di interventi per i non abbienti”.

Con il nuovo Fse, ha aggiunto, “che nel settennato 2014-2020 aveva impegnato una cifra di 260 milioni, di cui 60 milioni erano entrati nelle spese sanitarie attraverso il decreto Provenzano, questa volta non avrà 200 milioni ma ne avrà 490 in 7 anni, e 490 in sette anni significa 70 milioni l’anno a disposizione. E’ evidente che avevamo messo delle poste di impegno sulle cifre del bilancio ordinario proporzionate al fatto che queste spese sociali per disabili, per anziani, per persone in condizioni di disagio materiale, che il bilancio della Regione prevede, meno sostanziose nei singoli capitoli del bilancio ordinario, perché sono nel Fondo sociale europeo”.

Dunque, ha osservato il governatore, “rimango veramente meravigliato, ma anche amareggiato, da polemiche assurde che sono state fatte non documentandosi, non rendendosi conto che la Regione ha il bilancio ordinario, e da questo settennato ha una ben consistente possibilità di impegnare spese sociali attraverso il Fondo sociale europeo”. Giani ha poi ricordato che “accanto a questo ci sono poi le possibilità di investimento straordinario che arriveranno attraverso il Recovery fund: proprio il 20 dicembre noi mandiamo a Roma ad esempio gli impegni sulle case di comunità, gli ospedali di comunità, l’assistenza domiciliare, perché avremo i 458 milioni del Recovery fund sulla sanità, quindi vedete che le spese sociali e sanitarie avranno queste possibilità di intervento”.

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