Firenze, l’apertura di un “cantiere Toscana” per la ristrutturazione o realizzazione di nuovi edifici scolastici, per il loro efficientamento energetico, la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico. È stato questo il tema al centro dell’incontro che il presidente Eugenio Giani ha avuto con il ministro all’istruzione Patrizio Bianchi, in visita a Firenze, nel tardo pomeriggio in Palazzo Strozzi Sacrati.
Non solo, nell’occasione il presidente Giani ha lanciato la proposta dell’istituzione di un corso sperimentale di storia locale da inserire nel programma scolastico delle secondarie di secondo grado soprattutto, ma anche in quelle di primo grado.
“È stato in incontro molto importante – ha detto Giani – Il ministro Bianchi, che è venuto in una Toscana che ha potuto vantare il più alto numero di giornate di scuola in presenza durante questo anno scolastico appena concluso, ci ha garantito il massimo supporto e l’attenzione per i progetti che verranno presentati per il Ricovery Found e che vorranno vedere il ruolo attivo di Comuni e Province. Ha quindi mostrato molto interesse alla mia proposta della creazione di un corso sperimentale di storia locale, uno strumento, credo, importante per le nostre studentesse e i nostri studenti che potranno capire meglio il ruolo della Toscana rispetto alla storia del Paese e rispetto alle altre materie che l’hanno vista protagonista, dalle arti, alle scienze alla letteratura in una multidisciplinarità costruttiva utile a favorire la crescita culturale e personale di ciascuno”.