Dom 22 Dic 2024
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ToscanaPoliticaGiani: "Concedere alla Toscana l'autonomia differenziata"

Giani: “Concedere alla Toscana l’autonomia differenziata”

Firenze, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, nel corso della riunione della Conferenza delle Regioni, ha chiesto di “concedere alla Toscana l’autonomia differenziata”

“Occorre attuare l’articolo 5 della Costituzione -dice Giani- e concedere alla Toscana l’autonomia differenziata. Chiediamo lo si faccia in due materie, i beni e il patrimonio culturale e l’energia geotermica, in cui abbiamo due patrimoni davvero unici ed indubbie competenze e capacitĂ ”.

In una nota della Regione, Giani ha poi sottolineato che in Toscana “abbiamo giĂ  servizi per gestire in autonomia questi settori. Penso ai beni culturali e a ciò che abbiamo deciso di fare insieme all’ex ministro Franceschini costituendo una Fondazione in cui sono insieme Comune, Regione e Stato per gestire il patrimonio di Mitoraj o al prossimo museo che verrĂ  allestito a San Casciano dei Bagni per dare la giusta collocazione alle 24 statue che sono state appena rinvenute”.

Per tutte queste ragioni, ha aggiunto, “credo che l’autonomia differenziata vada letta non come un problema di risorse da dividere tra nord e sud Italia creando squilibri, piuttosto dobbiamo leggerla come l’Italia che, attraverso l’autonomia differenziata, dĂ  ad alcune Regioni, e in quelle materie in cui hanno la maggiore competenza, in Toscana i beni culturali e l’energia geotermica, che in Italia abbiamo soltanto noi, è giusto che per noi sia prevista una specificitĂ  nelle competenze che ci vengono attribuite e nella possibilitĂ  di governare quella particolare materia”.

Secondo Giani questa possibilitĂ  è collegata a quello che prevede l’articolo 5 della Carta Costituzionale Italiana quando afferma che “la Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il piĂą ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell’autonomia e del decentramento”.

Ricordiamo infine che, durante la riunione della Conferenza delle Regioni, il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli ha anticipato la bozza del provvedimento che riguarda l’autonomia differenziata e che porterĂ  all’approvazione del Consiglio dei ministri.