Firenze, “E’ prevedibile che queste ferie da Natale a Santo Stefano fino a Capodanno e all’Epifania possano essere vissute con le condizioni che abbiamo allo stato attuale”. Lo ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, a margine della riapertura della Terrazza delle Carte Geografiche degli Uffizi.
“Massima cautela, ma insomma, la Toscana attraverso l’essere la prima regione per vaccinazioni in Italia sta limitando i danni dei contagi”, ha aggiunto. “L’Italia è la realtà messa meno peggio in Europa – ha osservato Giani -, e all’interno del contesto italiano la Toscana vive una delle situazioni meno peggiori”.
“Sicuramente noi abbiamo un numero crescente all’ottava settimana, lo vedo anche stamattina, 703 contagi: però non vi è quella proporzionalità che vi è stata nei periodi duri con le ospedalizzazioni, siamo ancora a 350, per arrivare alla zona gialla bisogna varcare la soglia del 15%, quindi delle 750” ospedalizzazioni. Il governatore ha poi segnalato che “i dati che abbiamo noi, e che sono proporzionali al numero di abitanti, ci portano anche nelle terze dosi a essere tra le prime tre regioni italiane. Siamo a 750.000 vaccinazioni superate di terza dose”.
Il ritmo delle prenotazioni per il vaccino anti-Covid ai bambini dai 5 agli 11 anni “sta andando molto bene, siamo ormai a 15.000 prenotazioni – ha detto poi Eugenio Giani – Il numero delle prenotazioni – ha aggiunto – si evolve rapidamente: sappiamo che i bambini da 5 a 11 anni sono 215.000, l’obiettivo è vaccinarne il più possibile”.
Rivolgendosi ai cronisti, il presidente della Regione ha spiegato che “avrete la sorpresa anche della campagna di comunicazione che faremo per mettere i bambini a proprio agio nello spazio a loro dedicato: avrete la percezione che i bambini che vanno a vaccinarsi non devono vivere nessun senso di disagio o di diffidenza. La loro vaccinazione, ce lo dicono i pediatri, ce lo dice la scienza, è essenziale per allargare quella platea vaccinale che già oggi è al 83,7%. Coi bambini può ampliarsi davvero ancora, e conseguentemente far scendere la curva dei contagi”.