Mer 25 Dic 2024
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ToscanaCronacaGiani: "Elezioni regionali? Meglio votare fra giugno e luglio"

Giani: “Elezioni regionali? Meglio votare fra giugno e luglio”

Il presidente del Consiglio regionale e candidato dal centrosinistra alle prossime Regionali, Eugenio Giani, parlando proprio della tornata elettorale prevista in Toscana per maggio 2020 e destinata al rinvio per l’emergenza Coronavirus, ha detto di essere favorevole al voto in estate, fra la fine di giugno e l’inizio di luglio.

“L’ipotesi di rinvio delle elezioni a ottobre nel decreto non c’è – ha spiegato Eugenio Giani -. Mi sono informato e so che c’è stato qualcuno che ha detto che dal punto di vista sanitario è meglio farle a fine giugno, o inizio luglio, perchĂ© in quel momento le condizioni socio sanitarie dovrebbero essere di un virus piĂą contenuto grazie alle misure, ma anche attenuato dal caldo. A ottobre potrebbe essere piĂą problematico”.

“Se si va a fine giugno-inizio luglio ci sono quattro mesi – aggiunge Giani – SarĂ  una campagna elettorale giocata soprattutto online, ma è evidente che ci adatteremo alle condizioni. Per me è indifferente: sarò pronto a giugno come a ottobre. Ma mi sembra ragionevole la teoria di chi sostiene che nei mesi di piĂą intenso caldo il virus può consentire di recarsi alle urne piĂą di quello che potrebbe essere in autunno”.

In merito al decreto ‘Cura Italia’ emesso dal Governo, Giani ha affermato che si tratta di un “provvedimento forte di 25 miliardi che può essere un buon inizio. E’ evidente che lo dovremo sperimentare e dovremo vedere gli effetti che un provvedimento di così vasta portata può offrire. Ma apprezzo il tentativo di ridistribuire risorse pubbliche per un fatto così eccezionale, per consentire a famiglie e imprese di reggere l’urto”. Così Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale e candidato del centrosinistra alle prossime regionali in Toscana commenta i provvedimenti economici del Governo. “Quello che può mancare – ha aggiunto Eugenio Giani – o che deve essere migliore si vedrĂ  in futuro”.

Lorenzo Braccini