“Non posso considerare la situazione del paese di montagna come quella di Firenze” dice Giani. Che ribadisce: “per me super greenpass subito, anche in zona bianca”
Per quello che riguarda la Toscana saranno i sindaci, vista la diversità del nostro territorio, a proporla”. Così il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano un commento sull’ipotesi di introdurre mascherine all’aperto. “È evidente -ha aggiunto Giani- che in un luogo di bassa densità abitativa, quando stamani abbiamo 370 contagi su base giornaliera, non ha nessun senso la mascherina all’aperto mentre invece lo può avere per quello che ho visto sabato e domenica a Firenze. Dunque. per quello che riguarda la Toscana non posso considerare la situazione del paese di montagna come quella di Firenze.
“Io sono tra coloro che, nelle riunioni che abbiamo fatto, hanno sostenuto che” il super Green pass “debba essere introdotto subito, anche nella zona bianca. Devo dire però che noi come presidenti di Regione non abbiamo l’autonomia per poter decidere perché il decreto che ha introdotto il Green pass lascia queste scelte all’ordinamento dello Stato” ha poi detto Giani, parlando del super Green pass.
“Per questo motivo – ha aggiunto Giani – ci avete visto, anche con sfumature diverse, ma agire come assemblea dei presidenti di Regioni perché i provvedimenti li fa lo Stato. E proprio alle 14.30 abbiamo un’ultima riunione del Governo prima che porti il provvedimento in consiglio dei ministri”.
I nuovi casi registrati in Toscana sono 391 su 28.195 test di cui 8.905 tamponi molecolari e 19.290 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 1,39% (4,7% sulle prime diagnosi). Lo riferisce il presidente della Regione, Eugenio Giani. Rispetto a ieri c’è un rialzo dei nuovi casi (erano stati 370) su quasi 10.000 esami totali effettuati in meno (erano stati 38.780 test di cui 8.627 tamponi molecolari e 30.153 test rapidi), pertanto il tasso dei nuovi positivi sale di quasi mezzo punto (ieri era stato di 0,95%).