Firenze, il presidente della Toscana, Eugenio Giani, in un-intervista al Tg1 Mattina, ha rassicurato sulla carenza di farmaci in Toscana.
Da un punto di vista della difficoltà a reperire farmaci, “in Toscana non abbiamo questi problemi, anche perché noi non abbiamo posto limiti, quando c’è bisogno negli ospedali o nelle strutture sanitari i famarci ci devono essere”.
“Magari spendiamo di più, – ha spiegato il presidente Giani – ma ci devono essere. Devo dire che io sarei stato favorevole al Mes perché ritengo che il valore fondamentale per una comunità sia il diritto alla salute quindi le risorse ci vogliono”.
“L’Italia ha una popolazione che è sempre più anziana e la domanda di servizi sanitari è sempre più forte – ha aggiunto Giani – e abbiamo delle cure che innalzano il livello di qualità della vita. La sanità è sempre più importante e quindi occorrono risorse, dobbiamo arrivare almeno al 7% della spesa pubblica in sanità, vedere solo 2 miliardi sui 35 miliardi nella recente manovra spesi per la sanità mi ha deluso”.
Parlando poi del voto online per le primarie del Pd, Giani ha detto di ritenere che “sia stata trovata una mediazione giusta, ovvero alcune categorie di potenziali elettori che non possono o hanno grossa difficoltà ad esprimersi è giusto che possano esprimere il loro voto online, ma la regola è quella del voto diretto”.
Del resto, ha aggiunto, “la grande forza del Pd è il radicamento del voto sul territorio, l’essere un partito popolare che ogni Comune ed ogni borgo magari ha un presidio che porta a quel rapporto umano e quel confronto che è insostituibile”.